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giochi HORROR ... cioè?
Dairon:
Shock fantasy: gli dei esistono, e devono lavare i piatti. American Gods.
Secondo me è proprio perché mi piace il fantastico in generale che non associo tecniche (gdristiche) e stilemi (della narrativa scritta) precisi a "generi" precisi, specialmente in caso di distinzioni così sfumate come sci-fi/fantasy.
Mr. Mario:
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-15 22:16:45 ---Shock fantasy: gli dei esistono, e devono lavare i piatti. American Gods.
--- Termina citazione ---
Col cavolo. Mica basta definire uno shock vago, ci vogliono i temi. Qual'è il tema sociale che affronta Shadow? Chi è il suo antagonista?
Fai come dice Davide, prova ad incastrarlo dentro allo schema di Shock e vedi quanto devi snaturarlo.
Dairon:
Per esempio: "Stai col mondo mondano o stai con quello magico?"
Che in realtà è più il tema di un altro urban fantasy, le parti più drammatiche di Jonathan Strange, ma insomma.
Kagura:
Dairon, d'accordo con te che le suddivisioni di genere spesso sono una perdita di tempo (e lo dico da fan del fantastico in diverse declinazioni, non solo horror).
Mi viene il mal di testa a sentire accrocchiate tra loro le definizioni di certi generi musicali particolarmente "contaminate" - ma un'utilità l'hanno: se a ogni definizione viene associato un elemento preciso o più (che so, sangue a pacchi piuttosto che percezioni fallaci e così via) può essere più facile
1 - trovare un gioco che abbia già quegli elementi, se esiste
2 - capire quale strada battere per ricreare quegli effetti
Altrimenti finisce che, confusi dalla cornice, si considera - che so - Buffy un horror puro, quando gli elementi horror in Buffy IMHO sono per lo più cornice come le astronavi in Star Wars.
Il problema di generi e sottogeneri è che magari può essere difficile trovare due persone d'accordo su "che cavolo è questo?" ma se non altro richiama almeno un'idea di atmosfera e da lì si può partire per cercare qualche elemento distintivo di una specifica esperienza: il singolo film ha questo, il tal racconto ha quello...
Perché altrimenti io considero horror i cinepanettoni per le sensazioni di disperazione che mi causano ::)
Dairon:
Diciamo che sono abbastanza sicuro che non esistano strumenti che permettano di dire "ehi, questo gdr è un horror del sottotipo X!", visto che non solo non riusciamo a trovare strumenti specifici per dire che un gdr è solamente horror, ma che non penso esistano procedure che permettano di dire "questo gdr è un fantasy di tipo X". E sì che di gdr fantasy ne abbiamo in tutte le salse, con procedure palesemente diverse, no?
In effetti questo si lega al fatto che sono assolutamente convinto gli insiemi della letteratura fantastica siano quasi sempre estremamente fuzzy - e il bello è che non lo sono solo a livello di classificare l'opera X, ma anche, secondo me, a livello delle ragioni di questa classificazione. Alla fine è infinitamente più facile dire che Star Wars non è davvero fantascienza ed è più fantasy* piuttosto che dire cosa è la fantascienza in generale.
*=e tra l'altro non sono molto d'accordo. E' semplicemente space opera, genere oramai secolare che non mi pare ci si faccia grandissimi sforzi di classificare fuori dalla sci-fi. Non è automatico che la sci-fi sia "vera" solo quando è sociale o hard, non so se mi spiego.
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