Autore Topic: Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr  (Letto 22079 volte)

Kagura

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #45 il: 2011-12-09 12:44:10 »
Una mia amica non gioca mai personaggi maschili perché moltissimi anni fa si è rotta le scatole di sentirsi dire "un uomo non è così".
Un'altra mia amica critica molto i miei personaggi femminili perché "una donna non è così".
Nel mio caso, non è mai stata criticata (troppo) la mia attitudine per fare donne acide, bastarde e capaci di tramare in modo machiavellico - quanto mi diverte fare personaggi del genere! Metto le mani avanti: no, non penso che le donne siano tutte così, al limite conosco alcune persone così, di entrambi i sessi.
Un giorno vorrei chiedere a certe persone cosa intendono per "uomo" o "donna". Non ho mai visto due uomini o due donne perfettamente identici nel modo di pensare e comportarsi, credo sarebbe divertente sentire il rumore delle unghie sul vetro  8) .
 
Una cosa: questa tendenza nel gdr non potrebbe essere figlia di una certa propensione tradizionale ai regolamenti-simulatori della fisica?
Del tipo: questo gioco è realistico nel gestire la fisica (millemila tabelle) per completare l'iperrealismo aggiungiamoci un po' di stereotipi sessuali e siamo a posto?
 

Giulia Cursi

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #46 il: 2011-12-09 15:04:40 »
Una mia amica non gioca mai personaggi maschili perché moltissimi anni fa si è rotta le scatole di sentirsi dire "un uomo non è così".
Un'altra mia amica critica molto i miei personaggi femminili perché "una donna non è così".

Queste cose ti fanno passare la voglia di farlo, non fare il chierico con carisma alto che tanto non scaccerai mai niente... E allora faccio un medico-prete che non sa relazionarsi con le persone? Come la porto la mia fede?

Non fare il paladino o il bardo tanto non hai personalità... quindi faccio sempre i guerriero asociale?


.
Un giorno vorrei chiedere a certe persone cosa intendono per "uomo" o "donna". Non ho mai visto due uomini o due donne perfettamente identici nel modo di pensare e comportarsi, credo sarebbe divertente sentire il rumore delle unghie sul vetro  8) .

Verrebbe fuori una discussione infinita...  ;D
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Dairon

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #47 il: 2011-12-09 15:29:38 »
Beh, però nella vita reale incontri uomini e donne, quindi un'idea te la fai (non sto dicendo che sia giusto dire a Daniele o chicchessia "le tue donne sembrano quelle di Michelangelo, uomini con le tette sopra!", sto dicendo che l'idea te la fai).
Magari non incontri ratti mannari e quindi dici facilmente "beh, ok, Daniele se li immagina così, diversamente da me".

Credo comunque sia una questione di atteggiamento. Cioè, anche in caso ti faccia proprio schifo quanto vedi (Pierinis, cioè Pierino a Polaris!), puoi essere costruttivo oppure no... Magari il tizio non cambia* ma ci dovresti provare.

Citazione
Una cosa: questa tendenza nel gdr non potrebbe essere figlia di una certa propensione tradizionale ai regolamenti-simulatori della fisica?

Sì, è possibile che sia anche colpa della mentalità generata dal physical engine. Però forse lo è ugualmente se non di più dal fatto che il tradizionale è un gdr "ad alta ambientazione". Del tipo, se viene dettagliato come sono i granchioni del regno di Chelona, li devi fare in un certo modo, no? Di solito si tratta di stereotipi (stereotipi e non archetipi. Cfr. anche solo la differenza tra gli stereotipi dell'OWoD e gli archetipi del NWoD), e se non sono dettagliati, è quasi un invito a inventarseli. Ergo anche i ruoli dei generi... Se ci aggiungi poi certi equivoci di ispirazione storica falsa...
Nota che a differenza del PE di cui ho dei dubbi reali si possa ancora proporre, fare gdr "ad alta ambientazione" secondo me anche se passato di moda si può e si dovrebbe fare, anche se è difficile. Ma sarà in caso argomento per altri thread.

*=un giorno vi parlerò di Noname. Sì, l'ho visto in gioco.  :P

Zachiel

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #48 il: 2011-12-09 21:16:13 »
Una mia amica non gioca mai personaggi maschili perché moltissimi anni fa si è rotta le scatole di sentirsi dire "un uomo non è così".
Un'altra mia amica critica molto i miei personaggi femminili perché "una donna non è così".

Queste cose ti fanno passare la voglia di farlo, non fare il chierico con carisma alto che tanto non scaccerai mai niente... E allora faccio un medico-prete che non sa relazionarsi con le persone? Come la porto la mia fede?

Non fare il paladino o il bardo tanto non hai personalità... quindi faccio sempre i guerriero asociale?



Carisma su un chierico non serve per scacciare. Serve per gli scacciare. Metamagia Divina.
Il paladino no non farlo mai. Se devi, fai la paladina. Mettici su lo stereotipo dell'"ammazzo la gente ma mi piacerebbe non doverlo fare" e sei a posto. XD

Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #49 il: 2011-12-10 02:04:28 »
Come sempre, io sono contrario.
Gioca il Paladino. Giocalo uomo. Giocalo Batman!
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il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Kagura

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #50 il: 2011-12-10 12:29:03 »
@ Dairon
Si, è vero che incontro nella vita di tutti i giorni delle donne, ma questo mi fa anche vedere quanto siano diverse tra loro nel modo di comportarsi :) e noto di più certe differenze forti che certe somiglianze (e tutto sommato, molte più somiglianze con certi stereotipi di comportamento maschile :P).
Motivo per cui non mi sono mai fatto troppi problemi a giocare personaggi femminili nonostante le critiche, di cui la migliore è stata
Amica: Ma non sei mica obbligato a farla così!
Io: Se mi diverte di più farla così? Resta comunque il mio personaggio (ovviamente mi riferisco a giochi in cui il personaggio è "proprietà del giocatore")
 

Giulia Cursi

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #51 il: 2012-01-14 22:46:51 »
Riprendo questa discussione, perché oggi per la prima volta ho giocato un personaggio maschio.
Il mio Kagematsu è sfortunatamente finito in un villaggio di donne pazze, che non hanno risparmiato insulti, minacce e tentativi di corruzione.

Il mio disagio iniziale è stato annullato dal fatto di vedere alcuni ragazzi giocare per la prima volta una donna, ma devo aggiungere che uno di questi che era come me inesperto del gioco è finito per far innamorare il mio povero samurai, morto poi tragicamente assieme alla donna in questione. Eh la vita è dura! :P
Credevo che interpretare un uomo sarebbe stato più difficile per me, ma a quanto pare mi sottovalutavo...  ::)
Aspetto di poter giocare ancora, magari con più tranquillità e senza Spiegel che parla in continuazione rovinando l'atmosfera...  >:(
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Mauro

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #52 il: 2012-01-14 23:45:47 »
Il mio Kagematsu è sfortunatamente finito in un villaggio di donne pazze, che non hanno risparmiato insulti, minacce e tentativi di corruzione
Questo è magnifico. Non sto scherzando: la principale critica che ho sentito muovere a Kagematsu è che i PG devono essere sottomessi, servili, perché o Kagematsu accetta la promessa, o muoiono. Chi muove quella critica non si rende conto che non è cosí, e non ho ben chiaro se questo dipenda dalla premessa (secondo l'idea "Faccio qualunque cosa per sopravvivere"), dal giocare donne in quell'ambientazione, o cosa.
A Lucca, con Lavinia come Kagematsu, io l'ho preso a schiaffi e l'ho minacciato di farlo buttare fuori dal villaggio. L'ho anche ignorato quando è venuto vestito tutto figo a scusarsi con me. Non sono stato l'Amata per una semplice questione di ordine (o chiedevo io la promessa, o uno che era a pari Amore con me; da regole ha potuto chiederla prima lui).
Insomma: fanmail.

Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #53 il: 2012-01-15 13:06:23 »

la principale critica che ho sentito muovere a Kagematsu è che i PG devono essere sottomessi, servili, perché o Kagematsu accetta la promessa, o muoiono. Chi muove quella critica non si rende conto che non è cosí, e non ho ben chiaro se questo dipenda dalla premessa (secondo l'idea "Faccio qualunque cosa per sopravvivere"), dal giocare donne in quell'ambientazione, o cosa.

Infatti, dopo avere giocato un po' di partite sia come donna che come Kagematsu, posso dire che spesso le donne più amate sono quelle più orgogliose e che dimostrano di volersela cavare da sole piuttosto che stare sempre lì a tirare Kagematsu per la giacchetta. Insomma la dignità paga (ed è logico, se pensi chi deve giudicarti).

Sapevatelo, uomini che giocate le donne a Kagematsu  ;)
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Mauro

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #54 il: 2012-01-15 13:10:49 »
Se penso a quella che è diventata l'Amata nella partita di cui dicevo, mi viene il dubbio che la dignità paghi; ma forse è stato quello un caso particolare ;D

Mattia Bulgarelli

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #55 il: 2012-01-15 15:04:44 »
Se penso a quella che è diventata l'Amata nella partita di cui dicevo, mi viene il dubbio che la dignità paghi; ma forse è stato quello un caso particolare ;D
Credo che il bello di Kagematsu sia PROPRIO che ogni partita è "particolare" a seconda del giudizio di chi gioca. È un gioco in cui si viene giudicati, non c'è una risposta "giusta universalmente". ^_-

A proposito, questo thread mi ha dato un'idea per il mio articolo per l'INCbook. Vediamo se mia moglie mi aiuta a stenderlo... ^_-
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Mr. Mario

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #56 il: 2012-01-15 16:04:12 »
senza Spiegel che parla in continuazione rovinando l'atmosfera...  >:(

Beh, adesso, queste mi sembrano aspettative irrealistiche... ;)
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Giulia Cursi

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #57 il: 2012-01-15 23:36:10 »
senza Spiegel che parla in continuazione rovinando l'atmosfera...  >:(

Beh, adesso, queste mi sembrano aspettative irrealistiche... ;)

Hai ragione pretendo troppo. ::)
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Simone Micucci

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Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #58 il: 2012-01-16 00:18:37 »
é_è
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Re:Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
« Risposta #59 il: 2012-01-16 23:24:15 »
Scusate, ma ho visto la discussione e non ho potuto fare a meno di intervenire...

Citazione
-Gaia L. = (la ragazza di Andrea) devo ancora vedere una donna più aggressiva e decisa, se interpretasse un uomo forse me ne innamorerei, e aspetto di vedere perché la prossima volta avrà un Senzafaccia ambiguo ed io una Conciatrice, e siamo amanti.

Io in questo periodo gioco prevalentemente uomini e li preferisco il più delle volte, sopratutto quando l'ambientazione è medievale.

Il primo uomo in assoluto che ho giocato risentiva decisamente del mio influsso femminile sia nella gestione delle relazioni, sia nella direzione delle scelte.

Con gli anni ho limato alcuni aspetti ed ora i miei uomini sono simili a me, ma allo stesso tempo hanno una loro natura indipendente... Io non tradirei mai il mio findanzato, eppure uno dei miei personaggi maschili ha tradito la moglie (con figlio annesso), sentendosi poi vagamente in colpa, ma per nulla pentito e cmq deciso a portare avanti la sua relazione extraconiugale.

Ho giocato un ragazzino alle prime armi nel mondo dell'intrigo e della politica, uno orgoglioso (tanto da farsi ammazzare), uno ingenuo, ma testardo....

Insomma, in realtà non era importante il sesso del personaggio, ma quello che volevo fosse nel suo intimo e per questo devo dare ragione su tutta la linea ad Ezio.

Gioco anche donne, eh!  E fra l'altro ho giocato donne forti e risolute, ma ho anche interpretato caratteri deboli, incostanti e totalmente dipendeti da altri personaggi.
Lo dico giusto perchè non pensiate che sia una maniaca!
Gaia Lattanzi, Capo Redattore del Dragoniere

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