A me Howard the Duck è piaciuto, non sapevo fosse tratto da un fumetto marvel. Però il fatto che mi piaccia penso sia dovuto al fatto che li accosto ai film che mi erano piaciuti da bambino.
Beh, vedi, il problema è che Howard the Duck NON ERA un fumetto da bambini...
Anche se nella prima serie, quella su comic book scritta da Steve Gerber, doveva seguire i limiti del comics code (quindi niente sesso, sangue, etc.) era un fumetto che parlava, con umorismo e ironia molto "nera", di politica (Howard si candida alla presidenza degli Stati Uniti) cultura, società, relazioni, etc.
Nella successiva serie su magazine (quindi, fuori dai limiti del code) e dopo essere stato tolto a Gerber (che fece - giustamente - causa alla Marvel) viene mostrato chiaramente che Howard (il papero) e Beverly vanno a letto insieme...
Howard è semplicemente il fumetto più "maturo" pubblicato dalla Marvel negli anni 70. Paragonabile per certi versi a certi dei primi Dylan Dog nel pessimismo e nel nichilismo, e ai fumetti underground nella critica sociale.
E tutto questo è stato cancellato da un film con protagonista un pupazzo... (la famosa storia che "il film comunque non danneggia l'opera originale" è una balla: il fumetto è stato completamente cancellato dal film, tanto da renderne problematica una ristampa o la ripresa del personaggio)