Può sembrare una battuta criptica, ma dalle impressione avute alla presentazione la mia risposta alla domanda di Patrick sia "secondo me nessuna delle due".
Nepitello ha dichiarato che la fonte di ispirazione principale per costruire un gioco ispirato a testi letterari famosi e i cui protagonisti rischiano di mettere in ombra i pg è stata Pendragon. In One Ring sembrano esserci svariate cose innovative, non solo alcune. Le cose migliori sembrano però venire da una reinterpretazione di alcune tipiche di alcuni giochi anni ottanta e novanta riorganizzate per fare un gioco, come ha ben detto Khana, sui romanzi di Tolkiene e non sulle mappe dei romanzi di Tolkien e rendere il tutto accessibile anche a un adolescente: tutte le regole sembrano essere state inserite con un preciso scopo. Inoltre pur avendo un progetto editoriale che prevede molte espansioni, la scatola base è decisamente un gioco completo che non avrebbe bisogno di correzzioni o aggiunte per essere giocato e rigiocato con molti personagi e molte campagne.
Non sono un grande apassionato dei romanzi di Tolkien, ma da appassionato di gdr vorrei tanto provarlo. ^^