Confermo quello già detto da Leonardo. Aggiungo che la prima versione del gioco, Hero Wars (uscita in volumi A5 negli anni 90, purtroppo in fretta e furia per problemi finanziari, e quindi piena di errori di stampa), il cui draft era stato scritto da Robin Laws su indicazioni di Stafford e poi modificato da altri, era ancor più decisamente narrativista (anche se ancora il narrativismo non era stato definito) e introduceva il concetto di fortune-in-the-middle...
(a proposito... Robin Laws ha scritto uno dei pochi giochi "tradizionali" veramente coerenti nel loro simulazionismo, "Feng Shui", il primo gioco apertamente gamista e competitivo, "Rune", e poi Hero Wars, proto-narrativista, che fra l'altro introduce il concetto di fortune in the middle... Mmmm...)
Per anni The Forge ha ospitato un forum molto attivo su Heroquest, animato soprattutto da Mike Holmes (co-autore di universalis) e dai suoi consigli. Il drift per giocare Heroquest in maniera narrativista è tanto lieve da essere addirittura praticamente concettuale: una certa maniera di considerare e "vedere" i punteggi (che si esplica poi ovviamente in una certa maniera di usarli).
Ad un certo punto, con l'esaurirsi delle copie stampate di Heroquest la Issaries ha messo in cantiere una nuova edizione di Heroquest, affidandola a due autori molto attivi nel forum, fra cui appunto Holmes, a cui avrebbe dovuto affiancarsi una pubblicazione chiamata "questworlds" che avrebbe dovuto rendere "generico" Heroquest (mentre adesso il gioco è di default ambientato nel Glorantha, anche se tanti lo usano altrove.
Poi, non ricordo bene adesso in che ordine, sono successe le seguenti cose:
La Issaries (Greg Stafford) ha venduto i diritti di Heroquest alla Moon Design. La Moon Design è in pratica un altro fan del gioco e del Glorantha (lo conoscevo nei primi anni 90 quando mi ero messo in contatto con lui per farmi spedire fotocopie di vecchie fanzines glorathiane), ma tanto basta, formalmente, per rendere il gioco "non più indie" per The Forge, e chiudere il forum. In teoria sarebbe dovuto essere un passaggio indolore, fatto in tempi molto lunghi, verso un altro server messo a disposizione, ma l'altro server è stato chiuso dopo nemmeno sei mesi quindi adesso il gioco non ha un forum.
La Moon Design ha contattato Robin Laws per fargli scrivere una nuova edizione di Heroquest più vicina alla sua idea originaria (e, a detta di Laws, stavolta coerentemente narrativista) e "generica", cioè non più legata per forza al Glorantha (che diventa un supplemento)
Holmes e l'altro autore hanno proseguito la produzione del loro gioco, chiamato Questworlds o Otherworlds, non ricordo più, che si differenzierà di più da Heroquest rispetto ai piani iniziali ma seguirà gli stessi principi, sarà coerentemente narrativista, e sarà anch'esso generico.
Insomma, Heroquest II e Questworlds/Otherworlds derivano entrambi da heroquest, sono entrambi generici, e sono entrambi narrativisti. a differenza? Uno l'ha scritto Mike Holmes ed altri, l'altro l'ha scritto Robin Laws...