Se tu non riesci a cogliere una richiesta d'aiuto, come il pianto rabbioso di un bambino che in realtà vuole solo un pò d'attenzione, allora ti chiedo di limitarti a lurkare e non partecipare più a questo post.
I bambini che piangono vanno comunque consolati. Un conto è quando chiedono attenzione, ma ad ignorarli si rischia davvero di segnarli troppo. In questo senso sarebbe giusto rispondere alle domande che ti sono state fatte, Manfredi (sempre che questo sia il tuo vero nome, cosa di cui ho sempre dubitato), pena una grossa perdita di credibilità (il trauma).
E' ovvio che hai ascoltato tutto e non hai capito niente. La consolazione è nel rispetto dello slowdown che era implicito nella lamentela di attenzione di un bambino, anche se la sua risposta emotivà può essere aggressiva. Difatti l'ignorare questi stimoli non può che portare a crisi profonde.
E' prassi nella psicosomatologia distinguere tra gli sfoghi di rabbia, come ad esempio
"io non sono niubbo!"
a quelli in cui c'è un messaggio implicito come
"cos'è lo slowdown?"
Un messaggio evidentemente retorico, contenente il grido d'allarme di una creatura semplice che viene a contatto con le dure alternative della vita.
La sua evidenza fa da argomento a questa tesi.
Ah, non risponderò alla tua frasetta ridicola sui troll e la rozzità, so che muori dalla voglia di vedermi bannato solo perchè io ho ragione sulla meccanica dei dadi/gam, tabelle/sim, libera interpretazione/nar di 10 post fa e tu, chissà perchè pensi il contrario, non trovi una cazzo di antitesi.
EDIT per CROSS POST.
Khana smetti di avere manie di protagonismo? Grazie.