Grazie per aver riaperto il topic, in modo che possa dire la mia.
A. uso pubblico e privato della ragione sul forum.
A mio parere personale se un topic parla di una proposta di legge citare il governo e relativo premier ,che sta portando avanti il disegno di legge, non è parlare di politica.
E' parlare della legge in se e per se, del suo effetto sull'argomento che influenza, del suo uso criminoso etc etc etc
Questo è una mia convinzione. Un'opinione. Liberissimo chiunque di averla contraria.
Ho scritto quel post quindi, pensando di non infrangere alcuna regola del forum.Nonostante ciò che io privatamente pensi, SE un Facilitatore (ma anche chiunque altro sia), cita un'articolo del regolamento e mi fa notare che sto SECONDO LUI/LORO/ALTRI lo sto infrangendo, poichè mi trovo in un luogo di incontro, io mi rimetto al suo incarico e alla sua esperienza
.(Uso pubblico)Perchè magari è vero che non è parlare di politica quel piccolo post, ma quell'accenno potrebbe far sfociare un mega flame, ed il facilitatore LO SA. Io no.
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B. Detto ciò vorrei fare un discorso molto meno ragionevole e più dettato dalla mia emotività.
Non conosco il colore del cappello giusto, mi spiace. Spero non sarò spiacevole, ma proprio devo tirarlo fuori o mi ci strozzo.
Disapprovo completamente il post di Dario. Quasi quanto io disapprovi le varie forme di discriminazione.
Una sensazione di chiusura allo stomaco, di rabbia.
Primo. Sebbene premetta che non intenda accusare, in realtà presume e poi condanna.
Presume che si voglia ignorare le regole per ottenere un qualcosa. Presume che non si rifletta quando si scrive. Infine si augura che l'infrazione sia casuata da una disattenzione e non da un voler infrangere le regole. Che le regole siano difficili da capire per chi le infrange.
Dario. Quello che hai fatto in questo post è additare alle persone in questione
le peggiori intenzioni. (Per poi dare un buon consiglio, si. Ma con quelle premesse arriverà a destinazione?)
Il contrario del Charitable reading.Secondo. Fa di tutta l'erba un fascio. Riunisce chi infrange in un unico cervello, che dovrebbe essere pronto all'unisono quando un facilitatore interviene, come sommasse tutti gli stimoli che vengono dal forum.
Dario, siamo persone diverse, non un'unica mente. Scriviamo in momenti diversi. Questo è un forum e non è possibile accordarci telepaticamente. Possiamo pensare, anche dopo aver riletto il post 100 volte che non c'è un'infrazione mentre tu o chi altri potete pensare che c'è. Possiamo crostpostare dopo il post del facilitatore, leggere e ritenere che il ns post non sia contro il regolamento. Possono succedere TANTE cose. Che magari tu non sai.
Terzo. Io non ritengo che il post di Khana aggiri le regole come è stato detto da te e da Ezio. Non ce lo faccio. Punto. Posso, come scrivevo sopra, rimettermi al giudizio di chiudere il post. Non sono d’accordo con Ezio (strano in effetti) nel chiuderlo dicendo che “le tecniche per aggirare le regole…”. Non mi piace. E rientra nel punto primo e secondo.
Alla fine di tutto ciò? Ritengo non si debba giudicare le persone. Non da ciò che appare, come un testo).
I Facilitatori non giudicano le persone. Giudicano se un testo è conforme ad essere ospitato sull’area da loro controllata.
E quel post, sebbene siano domande retoriche, spruzza giudizi e pregiudizi come una vecchietta che vede un ragazzo coi capelli colorati.
Sai cosa avrei apprezzato?
“Ragazzi, sono sicuro che questi comportamenti siano dovuti fretta/distrazione quindi Vi invito ad aspettare un minuto prima di postare, sempre. Rileggete. Prendetevi il tempo che serve. Fate le dovute correzioni, rileggetelo ancora e POI inviatelo.
Con la dovuta attenzione si possono ridurre le troppe infrazioni al regolamento.”
Senza giudizi.
Manfredi.
PS: ah, la traduzione razionale, economica e sintetica di quello che ho scritto è stata postata precedentemente da Antonio.
