Ma Leonardo, non c'è bisogno di torturare la mossa per portarla alle ennesime conseguenze, e raccontare brutta fiction.
Lo skinner che volesse dare fuoco ad una persona potrebbe, forse, fare nel modo che dici tu, ma al tavolo questa cose chiederebbe un tale stiracciamento della mia sospensione dell'incredulità che mi darebbe sicuramente fastidio.
Al tavolo, non raccontiamo cose che ci danno fastidio. Raccontiamo cose che ci piacciono.
E' tanto più facile fare la stessa cosa dicendo, tipo:
La ragazza gli si avvicina con fare sinuoso, e, lentamente, comincia a sfilarsi i guanti, tirandoli coi denti. Lui deglutisce rumorosamente, non osando credere alla propria fortuna. La zip della sua giacca di pelle, scivola lenta, facendo quasi le fusa, e quando lei alza la gamba, lentamente, come un serpente che si prepara a colpire, e gli punta un tacco sul petto, le sue ginocchia cedono, e lui si lascia andare sulla vecchia seggiola di ferro. Lei gli è così vicino che il suo profumo riempie i suoi sensi, facendogli ignorare tutti gli altri, che pure avrebbero dovuto metterlo in guardia. Lei lascia cadere la giacca a terra, dicendogli che è stato molto cattivo, e gli gira intorno. Lui sta per girarsi, ma la mano di lei, improvvisamente imperiosa, gli raddrizza il collo, impedendogli di guardarla, e le sue dita scendono a slacciargli la camicia. Ogni bottone un sospiro, ormai non è più padrone di sè, lascia andare le braccia, e lei gli prende una mano e gli stringe un paio di manette intorno ai polsi, perché dovrà essere punito. Entrambi non possono più aspettare. Lei torna davanti, lui affonda nei suoi occhi, mentre lei armeggia con la sua cintura, e gli sfila di tasca il suo zippo. Quando arriva il calcio, che lo fa cadere con la seggiola all'indietro, lo coglie completamente di sorpresa. Adesso sì che sente l'odore della benzina, ma è tardi.
"Questo è per mia sorella, bastardo." gli, dice, d'un tratto fredda, mentre getta lo zippo sulla benzina. Lui urla, mentre cerca di strappare le manette dal peso della seggiola che lo tiene bloccato sulle fiamme, ma lei nemmeno si volta. Raccoglie la sua giacca e se ne va, mentre le fiamme sempre più alte allungano la sua ombra di fronte a lei.