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Definizione di Scena

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Alessandro Piroddi (Hasimir):
Questione da analizzare:
Come stabilire cosa sia una scena, e quando essa inizia e finisce?

Poniamo di usare un gioco in cui ci sono certe cose che puoi fare "una volta per scena" ... e diciamo che l'autorità per il framing ce l'ha, di solito, il Meister.
Ecco un esempio pratico che mi causa dubbi...

Il gruppo di PG ha appena finito una missione ed è tornato al sicuro entro le mura cittadine.
I Giocatori cominciano a fare i loro vari progetti: devo comprare equipaggiamento, devo studiare il nuovo potere, faccio un salto alla locand a fare casino, chiedo alla gilda se ci sono missioni da sbrigare, etc.

Io, Meister, allora dico: ok, chiusa la missione, apriamo le varie scene individuali...

E qui c'è il nodo del problema.
In-game il personaggio "Malcom" va a casa e si lava e rilassa, poi chiama l'amico "John" e si vedono in un locale/discoteca, mangiano, bevono, si divertono; poi Malcom torna a casa, e va a dormire.

Out-Game tutto ciò è un'unica grande scena "La serata di riposo"?
O c'è la scena "a casa, dopo la missione" e poi la scena "in discoteca con John" e poi la scena "a casa, il meritato riposo" ?

Esiste un canone di riferimento che definisca come scandire le scene?
Non parlo di framing più o meno aggressivo e, quindi, di ritmo fra un momento interessante e l'altro... tutti i momenti sopra citati erano interessanti per il Giocatore di Malcom perchè aveva cose da far fare a Malcom, cose da narrare, e possibilmente regole da utilizzare.
Il dubbio è piuttosto sul come e perchè determinare che una X sequenza di eventi debba essere un'unica scena, oppure tante scene assieme.

O dipende solo da come gira a chi deteiene l'autorità del framing?

Il dubbio nasce anche dal fatto che: metti che io frammo la scena come un grosso blocco unico..."La serata di riposo".
Se durante lo svago in discoteca scatta una rissa? che magari porta ad un inseguimento per le strade? ed al rifugio presso amici?

Narrativamente non vedo problemi in un simile twist degli eventi...ma in termini di scene?
E' sempre tutto dentro la grande scena "La Serata" ?
O ogni pezzo di questa rocambolesca serata potrebbe essere una scena a parte?

[PS]
Domanda nata scrivendo.
Un pg sta giocando una scena, diciamo che è ferito e bloccato a letto in ospedale.
Faccio un framing per cui da lui passo a seguire gli eventi di un altri PG.
Quando ri-sposto l'attenzione sul PG in ospedale...e lui sta di fatto continuando quanto faceva prima...questo conta come nuova scena perchè comunque c'è stato uno "stacco"?
o è comunque la continuazione di una stessa scena, che per motivi narrativi avevamo momentaneamente oscurato?

Moreno Roncucci:
Dunque... nella maggior parte dei giochi che conosco, "scena" viene indicato in maniera intuitiva, o in base alle richieste dei giocatori (come in AiPS) perchè non ci sono poteri o cose che si possono usare "tot volte per scena".

Esempio: Avventure in prima serata. Il giocatore chiede una scena --> framing ---> interpretazione ---> conflitto ---> chiusura scena, e il giocatore successivo può "chiamare" la scena subito dopo nello stesso posto con gli stessi personaggi, se vuole. Qui "scena" è definito dalle richieste dei giocatori.

Esempio: Spione: per regolamento, se un principale non è in scena (o non è oggetto di una scena) il suo giocatore deve crearne una con lui (o su di lui). Qui la cosa è intuitiva, e non tocca assolutamente la durata o la chiusura della scena.

Nei giochi invece dove è importante distinguere le scene, vengono date indicazioni al riguardo, ma sono relative al GIOCO. Devi vedere se nel tuo gioco è meglio se la scena si interrompe con un cambio di location o no, per esempio.  Se due camminano per la strada ed entrano nel bar, dentro al bar prosegue la stessa scena o è un altra? La risposta dipende dal gioco.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]Questione da analizzare:
Come stabilire cosa sia una scena, e quando essa inizia e finisce?

Poniamo di usare un gioco in cui ci sono certe cose che puoi fare "una volta per scena" ... e diciamo che l'autorità per il framing ce l'ha, di solito, il Meister.

--- Termina citazione ---

Ti sei già risposto da solo: in questo ipotetico gioco la chiusura/apertura di ogni scena è una "mossa" consentita liberamente al GM e solo a lui.
A lui, quindi, usare questa regola come gli pare.
Se il gioco è "fatto bene", ciò non sarà d'ostacolo ma di aiuto al divertimento di tutti. ^_-
Troppo ovvio? Andiamo avanti.

--- Citazione ---
Ecco un esempio pratico che mi causa dubbi...
(...)
Io, Meister, allora dico: ok, chiusa la missione, apriamo le varie scene individuali...

E qui c'è il nodo del problema.
In-game il personaggio "Malcom" va a casa e si lava e rilassa, poi chiama l'amico "John" e si vedono in un locale/discoteca, mangiano, bevono, si divertono; poi Malcom torna a casa, e va a dormire.

Out-Game tutto ciò è un'unica grande scena "La serata di riposo"?

--- Termina citazione ---

Momento. Il concetto di "scena" è sempre "in game".

Suppongo che tu faccia riferimento a due definizioni di "scena": quella che definisci "in game" è "la Scena come definita dal gioco"; quella che chiami "out of game" è "la scena comunemente intesa da chi guarda un film".

Le due cose possono coincidere o divergere profondamente: la prima deriva dalle regole del gioco, la seconda è meno definita... In genere la percezione è (credo): "la scena è una finchè non cambia la location o il 'senso' di ciò che accade".


--- Citazione ---
Un pg sta giocando una scena, diciamo che è ferito e bloccato a letto in ospedale.
Faccio un framing per cui da lui passo a seguire gli eventi di un altri PG.
Quando ri-sposto l'attenzione sul PG in ospedale...e lui sta di fatto continuando quanto faceva prima...questo conta come nuova scena perchè comunque c'è stato uno "stacco"?
o è comunque la continuazione di una stessa scena, che per motivi narrativi avevamo momentaneamente oscurato?
--- Termina citazione ---


A livello di Scena (tecnicamente) può esserlo o non esserlo secondo il gioco, a livello di scena (percepita)... Può esserlo o non esserlo (stesso setting, ma magari cambia il "tema" della scena).

Può essere utile stabilire che una scena finisce su richiesta di uno specifico giocatore (in AiPS è il Produttore che chiama la fine della Scena, ma il Giocatore che l'ha chiamata può opporsi alla chiusura... Ma in genere non è un problema, c'è la Risoluzione che marca chiaramente quando una Scena fa a chiudersi) oppure non essere un problema per niente (in CnV il framing è tutto del GM, sotto obbligo di seguire i PG, tranne che durante i Conflitti, in cui il framing può far parte del rilancio - vedi gli esempi sui rilanci in flashback).

Alessandro Piroddi (Hasimir):
grazie dei commenti :)

mmm... penso che aggiungerò al manuale un paragrafetto apposito dove chiarisco chi come e quando si può frammare una scena ... e definirò la scena in base a questo: "la scena è una finchè non cambia il 'senso' di ciò che accade".

Mi sembra possa fungere.

Sperimenterò e farò sapere ... ma se intanto ci sono altri commeti: bring it on! :D

Niccolò:

--- Citazione ---mmm... penso che aggiungerò al manuale un paragrafetto apposito dove chiarisco chi come e quando si può frammare una scena ...
--- Termina citazione ---


male di certo non può fare :)

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