Al tempo: Avventure in Prima Serata non è Cani nella Vigna, e quindi le cose che si applicano in uno non si applicano nell'altro. Il limite di non poter imporre vincoli alla maniera in cui ottieni una posta fa parte delle regole di CnV, non delle regole di AiPS.
AiPS semmai ha il limite del poter chiedere come posta UNA cosa.
E' un criterio meno rigido rispetto a quello di CnV, ed è basato sulla valutazione del gruppo: "sconfiggerlo senza spargimento di sangue" è una cosa sola o sono due? Dovete deciderlo voi.
C'è anche un'altra cosa da tenere in mente: se il giocatore dice che il suo personaggio usa solo i pugni, il personaggio usa solo i pugni. Quindi quel "senza spargimento di sangue" potrebbe essere omesso, perché comunque nessuno, non importa chi vince la narrazione, può narrare che mette mano al coltello o alla pistola, a meno che la minaccia del loro uso non facci già parte della posta. Cioè, non è che se non ci metti "senza spargimento di sangue" si può narrare che gli spari. E' che, per avere l'eventualità che gli spari (cioè che cambi l'azione), la posta dovrebbe essere del tipo "resisto alla tentazione di sparargli". (oppure il giocatore stesso durante la narrazione dice "se vedo che perdo metterei mano alla pistola")
Tornando al tuo esempio, un primo sbaglio lo vedo nel fatto che PRIMA sferra il pugno, il GM (utilizzando la regola zero, a questo punto) decide che non gli fa niente e poi si fs un conflitto. E quello di prima cos'era? "provo a darti un pugno" non rappresenta l'inizio di un conflitto? Cosa voleva fare il PG? Il conflitto andava chiamato nel momento in cui c'era l'intenzione di colpire.
Se fai così, vedi che la tua distinzione in "task" e "conflitti" svanisce completamente. Non ci sono una serie di "task" prima dell'inizio del conflitto vero e proprio. Ci sono cose che semplicemente il personaggio fa, e quando il produttore non vuole fargliele fare, c'è un conflitto.
La narrazione finale è una semplice narrazione dell'esito del conflitto e delle conseguenze. Nel tuo esempio:
"Chi ha la Narrazione, ora, descrive tutto lui (es.: "PG si accanisce a colpirlo, ma PNG lo scaraventa via e PG finisce in un cumulo di rottami") tenendo conto delle affermazoni degli altri, es "ehi, io prima di finire su un cumulo di rottami tirerei fuori la pistola!" "OK allora, "PG si accanisce a colpirlo, ma senza successo. Tenta di mettere mano alla pistola ma non fa in tempo, PNG lo scaraventa via e PG finisce in un cumulo di rottami"
Il conflitto è FINITO. C'è solo da narrarne l'esito. Non c'è un'altra fase di botta e risposta con vari "colpi" da assegnare (che sarebbe incredibilmente noiosa a questo punto, con un narratore onnipotente che ti dice come va a finire ogni "colpo")