Un pezzettino di play by chat.

[Zachiel]

Sì lo so che qui sarà da sudare un sacco ma chiedo il vostro aiuto.
Sto letteralmente rushando un piccolo sistema di gioco, più semplice possibile, che si basi su tiri di dado e su bonus derivanti dall'inclusione di tratti nella descrizione dell'azione.

Schematicamente la struttura di gioco sarà questa.
Io scrivo un'azione, descrivendo cosa il personaggio vuole ottenere (obiettivo). Dichiaro i tratti che uso (onestamente, se ci sono dubbi si chiama un arbitro), poi tiro il dado per ottenere quella cosa. Non narro cosa succede fino al mio prossimo turno.
Poi tocca ad un altro giocatore, che farà un turno allo stesso modo mio, adeguandosi alla mia eventuale vittoria o sconfitta.

Sono già saltati fuori dei problemi.
Ad esempio, l'elfo Carlo ha "erborista", applica un impacco di erbe per guarire Glondas il nano, che era appena stato colpito da Thedomir il Malvagio.
Come integro nelle regole il fatto che Carlo possa usare "erborista" in quella specifica maniera per guarirlo totalmente in un solo turno? Una guarigione con erbe, a senso, potrebbe anche metterci tre settimane a svolgersi.
Insomma, quale parte del sistema di gioco mi manca? Come fare a non farla diventare un Physical Engine? Come mantenere un'impressione di realismo accettabile per la fiction?

Cerco l'aiuto di chi abbia esperienza di play by chat, di chi ne abbia con sistemi di gioco coerenti. Prima arriviamo ad un sistema di gioco che risolva il problema descritto qui: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5113.msg132430.html#msg132430

Come vedete si suppone un'utenza abituata a realismo e che lo ricerca come elemento di valore del gioco da una parte, di utenze scorrette che tentano di usare il sistema a loro vantaggio sfruttandone i bug e di una moderazione non sempre presente che non può accollarsi un controllo estensivo della correttezza delle giocate.


Io propongo di usare una meccanica semplice, del tipo: x successi su tot dadi, usare tratti aumenta i dadi a disposizione.
Ora però come distinguo, nell'esempio portato da Isa, le cure a breve termine da quelle a lungo?
Mi serve un sistema semplice e robusto.

[rgrassi]

Sono già saltati fuori dei problemi.
Ad esempio, l'elfo Carlo ha "erborista", applica un impacco di erbe per guarire Glondas il nano, che era appena stato colpito da Thedomir il Malvagio.
Come integro nelle regole il fatto che Carlo possa usare "erborista" in quella specifica maniera per guarirlo totalmente in un solo turno? Una guarigione con erbe, a senso, potrebbe anche metterci tre settimane a svolgersi. Insomma, quale parte del sistema di gioco mi manca? Come fare a non farla diventare un Physical Engine? Come mantenere un'impressione di realismo accettabile per la fiction?

Ti manca la parte del sistema di gioco che regola la definizione degli accordi di quello che vale (nel senso di "è vero per noi qui al tavolo e ci piace", oppure di "non è vero ma ci piace") per la fiction.
Io la risolvo tramite la definizione di Vincoli e possibilità di opporre Veti durante la narrazione. Vincoli e Veti sono solo strumenti tecnici. Non ti dice CHI può metterli e chi può decidere se siano veri o meno. Quello fa parte della configurazione del sistema.
Rob

[Zachiel]

I veti sarebbero da usare durante il gioco ma c'è un grosso problema.
La struttura del gioco non permette lo scambio di battute rapido del genere "no non mi va bene" "ok allora" "sì così va bene".
Già una descrizione ci mette 10 minuti ad arrivare se iniziamo a fare scambi off-game è la fine (anche perché si sperava in un gioco molto pulito).

Ho bisogno di un sistema che mi dica cosa posso fare e cosa no e che ogni giocatore sappia prima di scrivere se un'azione va bene o meno. Eventuali "sì ma ha descritto una spada laser nell'ambientazione del Signore degli Anelli" fanno fermare la giocata, chiamare un moderatore del gioco e redarguire l'autore di simili cose fino al ban dal sito se recidivo.
Io metterei un limite a queste cose molto basso, del genere descrivere una sfera grande come una palla da tennis ok, descrivere una palla da tennis o far descrivere al personaggio una palla da tennis no.

Ah. E non mi va bene che i giocatori si diano da soli bonus permanenti (i punti esperienza del solar system, per esempio), per problemi di giocatori che se li assegnano senza controllo (non c'è sempre presente un master e forse neppure un altro giocatore, grosso problema del play by chat)

Più chiaro ora?

[rgrassi]

Ciao,

Ho bisogno di un sistema che mi dica cosa posso fare e cosa no e che ogni giocatore sappia prima di scrivere se un'azione va bene o meno. Eventuali "sì ma ha descritto una spada laser nell'ambientazione del Signore degli Anelli" fanno fermare la giocata, chiamare un moderatore del gioco e redarguire l'autore di simili cose fino al ban dal sito se recidivo.

Va benissimo.
Allora dovrai far precedere il gioco da una serie di cose concordate tra i giocatori.
Io li chiamo "Definizione dei Vincoli", altri giochi risolvono queste cose nella 'fase di pitch' (spero di non dire boiate).


Rob[/quote]

[Zachiel]

Vediamo di formalizzare un po'.

Serve un insieme di regole fatto dai gestori del sito e solo da loro, cui gli altri giocatori si devono adeguare.
Tale insieme di regole, fatti, etc. deve essere tutto pronto prima, altrimenti quello che due giocatori creano in una partita che va a riempire dei buchi potrebbe andare contro quello che altri due giocatori faranno domani (e non posso costringere tutti a leggersi tutte le partite degli altri) quindi non devono esserci buchi.

(non posso definire i vincoli "in corsa", insomma)

Conosci metodi per creare un insieme di vincoli completo ed esaustivo, o si ricade sempre nel buonsenso?

[rgrassi]

Ciao,

Conosci metodi per creare un insieme di vincoli completo ed esaustivo?

Direi di no.
Una ambientazione è un insieme di vincoli sotto forma di condizioni o variabili (im)possibili e di affermazioni vere (o false) pre-gioco.
Una ambientazione completa ed esaustiva credo sia irraggiungibile *a priori* (nel senso che può esserlo solo in base agli scopi che ti prefiggi che magari non sono quelli dei giocatori).
Oppure rischi di fare una ambientazione completa ed esaustiva (per te) sulla quale però i giocatori non possono fare praticamente nulla per modificarla (nel senso di scrivere eventi significativi e con impatti profondi sulla story o sulla backstory).
Rob

[Zachiel]

Vedo che ce l'ha come abitudine ma non occorre che mi saluti ogni volta, sa?
(Ciao Rob, piacere, Marco  )

Metti che in una chat A e B complottano per orchestrare una truffa ai danni di C, nessun problema non cambia niente all'infuori dei personaggi.
Supponi che paghino l'oste, l'oste deve essere interpretato da un master (oppure non si può per regolamento coinvolgere un PNG).
Tu di cosa parli? Ad esempio se io gioco al parco e dico che c'è un salice, va inserito in ambientazione?

L'obiettivo sarebbe di non far leggere un papirone a tutti i nuovi entranti quindi ok con descrizione snella dell'ambientazione (in questo caso una città sede di ducato in ambientazione fantasy classica -elfi, demoni, nani- ma localizzata in toscana)

Tu avresti possibilità a fare un breve play by chat di prova su msn o ad assistervi o a leggerne il log per vedere di migliorare il mio gioco di prova?

[Patrick]

Secondo me il problema non è così grave: se io gioco con te e a me e te sta bene guarirti in un giorno, perchè dovrei preoccuparmi di quello che pensano quelli nella stanza affianco? Magari la mia pozione è magica e ti cura in un giorno, quella del mio altro collega erborista invece ci mette due settimane a guarirti. E magari il mio amico chierico ti cura istantaneamente. Alla fine è una mera questione di fiction, le meccaniche sono le stesse, no? Allora tanto vale lasciare la scelta ai giocatori attualmente in gioco.

Il problema si potrebbe risolvere togliendo le parti "problematiche" dall'ambientazione: ad esempio in infermeria è sempre presente un mago che può guarire istantaneamente tutte le ferite, spendendo dieci monete per ogni ferita. Se vado dall'erborista (PG), magari spendo meno o ci metto di più, però mi faccio una bella giocata.

Cioè, puoi farmi qualche altro esempio di giocate/situazioni problematiche?

[Zachiel]

Si parlava, Patrick, di un tiro di erboristeria con obiettivo guarire ferite, in un gioco che evolve in tempo reale (cioè non è che fra un turno e l'altro passano ore, oppure cambiamo scena e sono guarito, oppure mi posso fare una scena di refresh senza interferenze).

Da una parte abbiamo "ha mal di pancia, gli dò questa tisana per ferlo star meglio ma ora (relaismo) ha mal di testa ed è assonnato per sei ore", dall'altra abbiamo "la tisana è magica" che fa diventare la tisana una sorta di panacea.
Il che è bene per le meccaniche, pessimo per una fiction dove mettersi a curare un ferito per un giorno è uno spunto di gioco per impiegare un pomeriggio (è un gioco per passare il tempo in sostanza).

Ora questo sistema che sto creando non andrà impiantato pari pari nella land di Isa ma si deve confrontare con le sue problematiche, per mostrarle che può funzionare meglio di un tradizionale dove ogni abilità si risolve in modo diverso e se fai qualcosa di non previsto il sistema scoppia.

Forse faremmo meglio ad aprire un thread in cui creiamo il gioco di Isa con il suo staff che ci aiuta ma si sa, senza aver visto in pratica che una cosa funziona, accettare un'idea è difficile. E per questo sto creando il sistemino.
Tra l'altro si gioca in play by chat quindi non deve neppure vederlo in azione ad una con, siamo già nel mezzo corretto.

Stavo pensando che, data la volontà di Isa di avere un personaggio che cresce di potenza, una hack del Solar System potrebbe non essere male.
Le modifiche che farei sono:
-i punti esperienza sono al massimo uno o due per giocata, lo staff della land è disposto a controllare le giocate che vengono inviate loro (vogliono una crescita, non vogliono che sia automatica in base al numero di righe scritte, cavoli loro) - che la crescita del personaggio sia lenta è meglio nel nostro caso*.
-nuovi chiavi e tratti devono essere stabiliti con lo staff, tramite forum.
-serve un sistema facile per capire che attributi tirare, senza troppi dubbi.
-altre man mano che vedo i problemi.


*Mi piace poco che chi gioca di più sale più velocemente, rendendo personaggi "deboli" quelli i cui giocatori hanno meno tempo da dedicarci. D'altro canto se non si fa questa cosa, la gente non gioca mai ed ha i personaggi forti lo stesso, ed in questo modo creano poco gioco.

[Patrick]

solo un avviso per solar system: non fatelo. non è adatto ad una land. non è adatto a giocare a lungo, i personaggi del solar system devono essere come delle molle cariche, con una situazione iniziale piena di spunti, che vanno via via esaurendosi (almeno da come l'ho capito io). Insomma, i personaggi di Solar System finiscono. E non è quello che il giocatore medio di land vuole ^^

[Zachiel]

solo un avviso per solar system: non fatelo. non è adatto ad una land. non è adatto a giocare a lungo, i personaggi del solar system devono essere come delle molle cariche, con una situazione iniziale piena di spunti, che vanno via via esaurendosi (almeno da come l'ho capito io). Insomma, i personaggi di Solar System finiscono. E non è quello che il giocatore medio di land vuole ^^

Per quello parlo di un hack e non di usare quel sistema.

Trollbabe e Cani nella Vigna sono lo stesso gioco secondo te? In uno arrivi a conquistare il mondo o gran parte di esso, nell'altro finisce che molli la spugna e te ne vai.

In realtà ero partito da Lady Blackbird, che è un hack di Solar. Mi soddisfa il modo in cui i tratti entrano in gioco ma non mi soddisfa il sistema del "se fallisci la situazione peggiora" perché serve un master per attuarla. E poi sarà tutto molto più PVP.
Vogli anche puntare molto sulla difesa e poco sull'attacco, per evitare la land di PP o almeno ostacolarla

[Patrick]

Allora parlerei piuttosto di un regolamento "ispirato", piuttosto che un hack
Comunque sono OT

[rgrassi]

Ciao Marco. 

Tu avresti possibilità a fare un breve play by chat di prova su msn o ad assistervi o a leggerne il log per vedere di migliorare il mio gioco di prova?

Sono impegnato, oltre che nel lavoro, su un mucchio di cose legate al mio gioco.
Non ho davvero tempo per fare altro.
Sorry.
Rob