Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[CnV] La Posta: Sei morto?
Raffaele Vota:
Mettiamo il caso che la Posta sia la morte del mio personaggio. Mell'esempio di pag. 76 c'è scritto che se la Posta è quella e non subisco Fallout allora mi devo comportare come se avessi subito un Fallout di 16 e il GM tirerà 4 dadi approriati in base al colpo subito quando ho lasciato, più l'Influenza Demoniaca. Fin qui ok.
Però, attenzione: se la Posta è la morte del mio Personaggio ma il mio "attaccante" inizia a parole e non escala più (Fallout in D4), ed io Accuso il Colpo e, successivamente, decidio di lasciare... che cosa succede?
In questo caso dovrei tirare il Fallout come di consueto per vedere se sono morto, in quanto l'esempio precedente dei 4 dadi + Influenza Demoniaca si applica solo nel caso in cui NON subisco Fallout durante il conflitto.
Però in questo modo: come faccio a morire se tirando 2D4 al massimo ottengo un 8?
Anche basandosi sul principio che tutto ciò che viene detto non può essere ignorato, non riesco proprio a capire come potrei risolvere una situazione del genere.
Non posso nemmeno ignorare i D4 di Fallout e procedere come il primo esempio, in quanto i dadi da aggiungere all'Influenza Demoniaca devono essere riferiti al tipo di colpo subito, mentre qui si stava solo parlando, e poi ripeto: il primo esempio si riferisce unicamente al caso in cui io non abbia subito Fallout durante il conflitto.
L'unica che mi viene in mente è il libero accordo tra i partecipanti al Conflitto: se il mio avversario dice che mi vuole morto, allora non dovrà limitarsi a parlarmi.
Che cosa ne pensate?
Francesco Bassano:
Dubbio che era venuto anche a me, si potrebbe pensare che il discorso ha scosso talmente tanto il personaggio da portarlo ad uccidersi per i sensi di colpa, forse anche un infarto ma più improbabile.
Raffaele Vota:
Può essere, quindi a prescindere dal numero lanciato con i dadi per il Fallout se hai perso la posta sei morto. Caput.
Francesco Bassano:
L'alternativa e che il vincitore decida esplicitamente di non "riscuotere" la posta, possibilità che se non ricordo male esiste.
Giovanni Gugliantini:
--- Citazione ---[cite] Rafman:[/cite]Mettiamo il caso che la Posta sia la morte del mio personaggio. Mell'esempio di pag. 76 c'è scritto che se la Posta è quella e non subisco Fallout allora mi devo comportare come se avessi subito un Fallout di 16 e il GM tirerà 4 dadi approriati in base al colpo subito quando ho lasciato, più l'Influenza Demoniaca. Fin qui ok.
Però, attenzione: se la Posta è la morte del mio Personaggio ma il mio "attaccante" inizia a parole e non escala più (Fallout in D4), ed io Accuso il Colpo e, successivamente, decidio di lasciare... che cosa succede?
In questo caso dovrei tirare il Fallout come di consueto per vedere se sono morto, in quanto l'esempio precedente dei 4 dadi + Influenza Demoniaca si applica solo nel caso in cui NON subisco Fallout durante il conflitto.
Però in questo modo: come faccio a morire se tirando 2D4 al massimo ottengo un 8?
Anche basandosi sul principio che tutto ciò che viene detto non può essere ignorato, non riesco proprio a capire come potrei risolvere una situazione del genere.
Non posso nemmeno ignorare i D4 di Fallout e procedere come il primo esempio, in quanto i dadi da aggiungere all'Influenza Demoniaca devono essere riferiti al tipo di colpo subito, mentre qui si stava solo parlando, e poi ripeto: il primo esempio si riferisce unicamente al caso in cui io non abbia subito Fallout durante il conflitto.
L'unica che mi viene in mente è il libero accordo tra i partecipanti al Conflitto: se il mio avversario dice che mi vuole morto, allora non dovrà limitarsi a parlarmi.
Che cosa ne pensate?
--- Termina citazione ---
IIRC le poste "sei morto" sono sconsigliate...
Ma principalmente mi sfugge come si possa vincere una posta "sei morto" a chiacchere... :lol:
Sempre IIRC, comunque, stante una posta mortale, l'esito di un give-up dovrebbe essere indipendente dal fallout.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa