Boh. Come sempre, cercare di capire problemi di gioco dalle descrizioni è un tirare a prenderci.
Però ancora il collegamento che fai fra quello che descrivi come ciò che vuoi, e quello che dici che vuoi (notare la differenza) non lo vedo. Mi sembra di leggere una perfetta descrizione di un piatto di spaghetti alla carbonara, che termina con "e quindi, per avere questa cosa devo andare dal calzolaio".
Che cos'ha a che fare il concetto che Michel ha definito "Physical Engine" (non addentriamoci più in quello che è veramente perchè lo riteno sempre più una cosa che non c'entra nulla) con le concezioni estetiche e di gioco che descrivi?
Che sono sempre, in pratica le solite. Ti ricordi quando abbiamo indagato sulla CA del tuo gruppo? E tu eri convinto che era simulazionista e invece era gamista?
Ecco. Tutto quel discorso sulle capacità dei giocatori. Mi ero sbagliato credendo che fosse una preferenza tecnica, quel "masteribng the system" di cui parlavo. Ma non lo è. I tuoi ultimi post chiariscono che è una priorità. E allora è una cosa diversa. Se è una priorità assoluta, è Step on Up. Gamismo.
E allora non c'è bisogno di scomodare engines vari. E' chiaro che non potete giocare così non dico a CnV, ma nemmeno a Burning Wheel o a Mouse Gusrd o a The Riddle of Steel. Nessuno di questi giochi mette al primo posto il mettere alla prova le capacità del giocatore.
Poi arrivano i gusti sulle tecniche. Per cui si preferisce giocare con più numero o meno numeri, più dettagli o meno dettagli, etc. Ma arrivano DOPO. Tutte quelle stesse tecniche non ti darebbero comunque soddisfazione in un gioco in cui "quanto è bravo il giocatore a fare scelte tattiche e a gestire le sue risorse" sia una preoccupazione minore e trascurabile.
La sfiga è che è un tipo di gioco così simile a D&D che finora i tentativi di fare un gioco gamista di quel tipo sono scopiazzature di D&D, mentre chi vuol fare cose originali si tiene lontano. E non sono giochi che seguo molto.
Qualcuno conosce un gdr coerente fatto su questa linea?