Autore Topic: [AW] Il realismo delle armi (Split da:[AW] Differenze, correzioni, localizzazione dell'edizione ital  (Letto 6532 volte)

Mattia Bulgarelli

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Sì, puzza di thread "sul realismo".

Sì, può darsi che Baker non capisca una ceppa di armi da fuoco. Ma vedi cfr. nota a fine manuale (vado a memoria dall'edizione in inglese, quello in italiano deve ancora uscire) sulla benzina che in 50 anni evaporerebbe e su come ci si possa/debba metter un bel "chissenefrega, fa figo e lo tengo così, se vi rogna inventatevi qualcos altro tipo il biocarburante o che so io".

Quindi se ti rogna fa' un'house-rule e metti un altro tag, se altri utenti ti dicono che non rovina il gioco io mi fido. La polizia del realismo è troppo impegnata a verificare se i bestiari fantasy rispettano la square-cube law per accorgersi di una piccolezza, e poi ci sono le attenuanti, se è "per uso personale"
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

@Claudia: c'è una "p" di troppo. :P

No, non esistono... a meno che tu non voglia che esistano inserendo il Quarantena, che è un personaggio basato proprio sul fatto che porta alla luce la perfezione dell'età dell'oro (a proposito... dove si parla di resurrezione?)

Descrizione dell'Angel Kit (enfasi mia):

Citazione
To use it to revive someone who’s died...

Poi:

Citazione
Oppure, dato che AW è molto flessibile per queste cose... parlane col tuo gruppo e taggalo come "far", il Rafu ha ragione u.u

Al massimo "close/med/far", prego. U_U
Anche io ho un blog

Matteo Suppo

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Come on. Revive someone who's died significa Rianimare qualcuno. Massaggio cardiaco, adrenalina, queste cose.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Rafu

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Klaus, non esiste una tag "medium range" per le armi. Questa potrebbe essere, in parte, la fonte della tua insoddisfazione… Ma, tutto sommato, quello che proponi è uno "hack" estremamente minore, no? E semplice da realizzare per uno con la tua padronanza dell'argomento armi.  ^__^

E in effetti hai parzialmente ragione sulla "ricerca approssimativa"… Io penso che sotto AW non ci sia proprio nessuna ricerca per quanto riguarda le armi: sono le armi come l'autore le ha viste al cinema, le armi come simboli con un valore culturale, spesso stereotipato. Se no perché una "magnum" dovrebbe fare più danno di una "9 mm"? E guardati, a proposito, la descrizione di una "9 mm" che dice pressappoco (vado a memoria): Uso questo termine per riferirmi a qualunque pistola normale, ma fondamentalmente non me ne frega un cazzo di qual è il calibro. Se volete un altro calibro, le statistiche restano queste.
Personalmente, sono sempre stato colpito da come nelle varie edizioni di D&D che ho giocato ci fosse zero ma proprio zero ricerca sulle armi ed armature medievali e rinascimentali (e un sacco di armi assurde, inventate o prese dai cartoni animati, e descrizioni del tutto fantasiose delle armature, per tacere di traduzioni inglese → italiano che non stanno né in cielo né in terra), ma una volta appurato che ciò è del tutto irrilevante rispetto agli obiettivi che il gioco si pone, la non verosimiglianza delle armi e delle armature non mi ha mai impedito di giocare a D&D.
Ecco, se pensi che il "realismo" delle armi sia più importante in AW che non in D&D, secondo me sei del tutto fuori strada riguardo agli obiettivi di AW.

Ezio

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Come on. Revive someone who's died significa Rianimare qualcuno. Massaggio cardiaco, adrenalina, queste cose.


Esatto ^^
CPR. Cardiopulmonary Resuscitation
"C'è una grande differenza tra morto-morto e quasi morto".


Per il resto... giusto il Rafu. Non ha senso, è poco realistico e potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno che il mio Chopper, solo per il fatto di essere un fottuto protagonista possa beccarsi un proiettile calibro 9 in pancia senza battere ciglio mentre l'esatta identica ferita manda al creatore il suo luogotenente che, sfortunatamente per lui, era un PNG.
Però è così che AW funziona. È questo genere di stronzate hollywoodiane che Vincent voleva veicolare e che funzionano per il gioco come lo ha pensato lui. Sparare in AW è qualcosa che si fa con abbandono e abbondanza, non qualcosa a cui pensare e per cui servono degli studi specifici.
Apocalypse World è un film con Rutger Hauer, Kurt Russel e Christopher Walken CONTEMPORANEAMENTE IN SCENA (Walken fa l'Hocus). L'esempio che porta per quando è opportuno tirare per leggere la situazione è "quando la colonna sonora cambia".


In un film del genere usano gli M16 come dovrebbero essere usati? No, in un film del genere usi il fucile quando puoi urlare improperi. Se vuoi usarlo a distanza DEVI procurarti un mirino (altrimenti il pubblico come fa a sapere che puoi colpirlo?).
La questione del "realismo" è del tutto irrilevante. La questione dovrebbe essere: questo elemento del gioco è funzionale all'atmosfera/scopo del gioco/punto che voglio ottenere?


Se a te certe cose proprio non vanno giù cambiale. AW è flessibile. Però sappi che in questo modo romperai i sigilli di garanzia del gioco e nulla ti assicura che dopo funzionerà come aveva pensato inizialmente l'autore (e questo è poco importante) o che funzioni del tutto (e questo lo è già di più).


Mi stupisce anzi come la questione del "realismo" sia saltata fuori relativamente poco per Montsegur, ovvero un gioco per cui avevo il terrore che la gente si mettesse a farsi le pippe sui catari storici rovinando il gioco, e stia emergendo così presto per AW, un gioco che dichiaratamente se ne sbatte del realismo.


Oh, e come nota a margine: l'unica reale correzione che Vincent vedrebbe nel capitolo sulle armi è l'aggiunta del tag "throw" per la granata (che sarebbe quindi throw-arm-ara, ovvero fa danno in una piccola area a partire da dove sei riuscito a gettarla)
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Rafu

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Mi stupisce anzi come la questione del "realismo" sia saltata fuori relativamente poco per Montsegur, ovvero un gioco per cui avevo il terrore che la gente si mettesse a farsi le pippe sui catari storici rovinando il gioco, e stia emergendo così presto per AW, un gioco che dichiaratamente se ne sbatte del realismo.

A me invece non stupisce affatto perché… armi. E questa è tutta la spiegazione che serve.

Mauro

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Bene. Il realismo. AW è un gioco in cui, se uno si toglie un guanto, nel mentre può tranquillamente giugulare chiunque lo stia vedendo, senza che questi possa fare nulla (An arresting skinner, per la cronaca).
Serve dire altro?

Ezio

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Bene. Il realismo. AW è un gioco in cui, se uno si toglie un guanto, nel mentre può tranquillamente giugulare chiunque lo stia vedendo, senza che questi possa fare nulla (An arresting skinner, per la cronaca).
Serve dire altro?


Non proprio. Hai la sua attenzione. Ti caga anche in mezzo ad una battaglia.
Ma di questo ne parliamo altrove: An Arresting Skinner è la mossa più fraintesa del gioco ^^
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Mauro

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Faccio solo una nota per spiegare perché l'ho portato come esempio di non realismo.

Da manuale: when you remove a piece of clothing, your own or someone else’s, no one who can see you can do anything but watch (enfasi aggiunta); se poi Vincent ha dato interpretazioni diverse fuori dal manuale non so, ma la mossa dice che chi lo vede non può fare nulla tranne guardare, quindi nemmeno difendersi (e, dietro richiesta di chiarimenti, a memoria Vincent non ha detto nulla che abbia negato la letteralità; stasera vedo se riesco a recuperare cos'ha detto esattamente).
Se poi in realtà funziona diversamente, meglio; resto in attesa di sapere dove stanno le differenze. Lo portavo come esempio in questa discussione basandomi su quanto sopra.

Aggiunta: Comunque, l'unità monetaria base è un mese di sostentamento (nel senso che - correggetemi se sbaglio - non posso chiedere un decimo di barter come pagamento e segnarmi 0,1 barter sulla scheda); non esattamente realistico.
« Ultima modifica: 2011-09-19 20:16:15 da Mauro »

La critica può forse non essere azzeccata ma solleva un problema che trascende il gioco e si rifà alla credibilità di qualunque fiction.
Se una persona ha certe competenze specifiche, spesso può trovarsi delusa e spiazzata da ingenuità che uno sceneggiatore o scrittore mettono nei loro libri.
Questo è il motivo per cui molti scrittori si addentrano in lunghe ricerce per parlare di cose di cui non hanno una espereinza diretta.
Anche se la ricerca di realismo è poco importante, la coerenza narrativa si e dire cose palesemante errate, è un problema.
La cosa migliore è ovviamente che sia il gruppo al tavolo a decidere queste cose.
Se io non so una cippa di armi AW mi va benissimo così, ma se al tavolo c'è un esperto di armi militari ci può stare che il tavolo adatti il gioco alle competenze dei suoi membri per favorire il coinvogimento.


http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,849500,00.html


Come on. Revive someone who's died significa Rianimare qualcuno. Massaggio cardiaco, adrenalina, queste cose.

Vero. Mi ha confuso la presenza, in un gioco chiamato League of Legends, di un incantesimo che ti azzera il periodo di respawn e che si chiama, appunto, revive.

E comunque fanmail a Ezio per la cit. di The princess bride. XD
Anche io ho un blog

Rafu

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Aggiunta: Comunque, l'unità monetaria base è un mese di sostentamento (nel senso che - correggetemi se sbaglio - non posso chiedere un decimo di barter come pagamento e segnarmi 0,1 barter sulla scheda); non esattamente realistico.

L'unità base di scambio è il baratto.  Nel mondo dell'apocalisse non c'è moneta (e, probabilmente, nemmeno l'idea della moneta).
L'astrazione di "quanti barter vale una cosa" esiste per dare ai giocatori un'idea del valore relativo degli oggetti: una pistola vale più o meno quanto un mese di sostentamento. Quindi puoi barattare quel che vuoi con quel che vuoi, anche cose del valore teorico di "un decimo di barter", basta che riesci a tenerne il conto in fiction: un singolo pasto caldo con una manciata di pallottole, per esempio? Certo, per semplificare il gioco si evita di star lì a contare gli oggetti di poco valore (le singole razioni di cibo, le munizioni per le armi comuni, le armi facili a improvvisarsi come un coltello o un bastone), ma se sul momento la cosa ha senso e ti piace, prego, fallo. Quanto al "segnarsi sulla scheda" astrazioni del tipo "posseggo roba varia non meglio definita per un controvalore di 3-barter", questo è di sicuro molto utile per i PG che gestiscono parecchia ricchezza, come Hardholder e Hocus, ma se quella roba entra in gioco nel senso che in qualche modo viene utilizzata allora, consiglio mio, smette immediatamente di essere "roba generica di valore X" e diventa "una pistola", "un rotolo di cavo metallico", "una torcia elettrica"… cose che puoi commerciare in fiction perché possono avere un valore per i PNG (e per i PG). Non so se mi segui.

Mauro

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Discorso giustissimo, il senso di quanto dicevo è che da manuale l'unità monetaria base è il barter: non posso gestirmi meccanicamente mezzo barter. Certo, posso dire "Dammi un caricatore", ma non va a toccare i miei barter, così come trenta razioni non fanno un barter.
Capisco il senso della regola, è giustissima, per il poco che ho giocato mi piace; ma non è realistica, nel senso che realisticamente si dovrebbe tenere traccia di tutto ciò che ha il personaggio e ragionare in termini di singoli oggetti, senza considerare un'astratta unità di misura barter.
Da cui, il senso del mio discorso: anche se le etichette delle armi non fossero realistiche, dov'è il problema? C'è tanto altro di non realistico, perché è volto a trasmettere una visione del mondo apocalittico, non la realtà del mondo odierno.

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