Ho espresso un'opinione, non pretendo che alcuno vi si conformi. Quando tu hai proposto un collegamento tra l'opinione che io ho e una differente opinione, che io non ho, su un altro argomento (hai tirato in ballo "autori vs. persone"), io ho ulteriormente chiarito la mia opinione. Ma tu invece di presentare solo una tua opinione, differente dalla mia, hai attaccato la legittimità del mio esprimere la mia.
Guarda però, Moreno, che l'esigenza che tu eventualmente senti di sapere "in che rapporti è" A con B nasce proprio dal fatto che anche tu hai, come tutti abbiamo, un bagaglio culturale su come pensi ci si debba comportare con le persone a seconda dei rapporti in cui sono. Ma proprio questo bagaglio, esercitato collettivamente, per peer-pressure costringe i comportamenti delle altre persone. Cioè, porsi delle domande che in realtà "non sono fatti nostri", come per esempio se due persone sono o non sono sposate, è parte della maniera con cui noi tutti implicitamente ci eleviamo proprio ad autorità su come gli altri debbono comportarsi: è parte della pericolosa famiglia dei pensieri su "ciò che è normale".
Io sono mai venuto a chiederti se tu sei sposato, o se sei fidanzato, se hai o meno dei figli, o magari di che orientamento sessuale sei? Avrebbe, una qualunque di queste cose, rilevanza rispetto alla maniera in cui io mi considero tenuto a trattare te o io mi aspetto che tu mi tratti? Penso proprio di no. Ma fare queste domande, in assenza di concrete motivazioni, è come sostenere che invece ha importanza.
Mi scuso con tutti gli altri di aver ulteriormente proseguito un off-topic (quello iniziato da Korin), ma non gradisco che mi si associ a opinioni che non detengo per poi accusarmi di censura quando tento di chiarire la mia posizione, grazie.