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[LMVcP] Framing - Disperazione - Finale - Aiutare
Riccardo:
Salve a tutti
Ho da poco acquistato LMVcP (a proposito, complimenti, servizio impeccabile, spedizione rapida, manuale ben protetto dal cartoncino, assistenza pronta, bravi!)
Avrei alcuni dubbi da sottoporvi
Non avendo avuto occasione di giocarlo sentitevi liberi di darmi risposte tipo "Questo non è un problema reale, gioca e vedrai che non si porrà" o altre risposte che indicano che mi sto semplicemente facendo una paranoia tutta teorica
Detto questo ecco i miei dubbi
1) Il Framing delle scene
Nella fase finale è molto chiaro, ogni giocatore gioca una scena, decisa a turni una volta dal GM e una volta dal giocatore, fino alla morte del padrone. Nel gioco normale invece, la scena, chi la decide? Il manuale dice chiaramente che il giocatore può chiedere un approccio con un suo legame... può anche giocare chiedendo per tutta la partita approcci con legami? Non so, magari è possibile, magari viene fuori anche un servitore interessante. Quello che chiedo è se è come mi sembra, ovvero non c'è nulla che regolamenti la cosa, che obblighi il giocatore ad affrontare almeno una volta durante la partita un ordine del padrone... giocando in pratica solo approcci con i legami
2) Intimita/Disperazione/Sincerità
A pagina 41 descrive così il la disperazione (enfasi in neretto mia)
"La disperazione è uno sforzo emotivo per provocare un risultato più favorevole da un conflitto attraverso il puro disagio emotivo"
Poi però a pagina 62, nell'esempio di gioco, il GM assegna il dado disperazione al giocatore che guida sebastian perchè "Sebastian strizza l'inguine al magistrato che lo sta strozzando"
Che mi sono perso? Dov'è lo "sforzo emotivo" e il "puro disagio emotivo"? Non stanno semplicemente picchiandosi?
Che cosa è che non ho capito?
3) Finale
Questa domanda è forse quella che più probabilmente merita la risposta tipo "gioca e vedrai", ma la faccio comunque, tanto se mi rispondete in quel modo mi fido ;)
Durante lo scontro finale, per vedere quando il padrone muore si tira:
Padrone: Paura + Disgusto di se
Servitore: Amore - Stanchezza
Ogni volta che il servitore perde la stanchezza aumenta di 1. In caso di qualche sconfitta consecutiva, non può portare la situazione verso un vantaggio significativo del Padrone in quanto a dadi da tirare, tale da rendere la sua "dipartita" quasi impossibile? Tipo 7-8 dadi contro 1?
4) Aiutare
Un servitore, per aiutare un altro servitore, fornisce "Amore - Stanchezza" dadi da aggiungere al pool.
Prima domanda. A differenza del pool generico, se in questo caso il risultato è zero o meno (Amore minore o uguale a stanchezza), il servitore non può aiutare vero? Non fornisce comunque "sempre almeno un dado" come avviene al servitore che effettivamente ha un conflitto
Seconda domanda. La scena in cui io aiuto un altro servitore conta anche come scena mia, oppure avrò comunque il mio turno di framing?
Ciao a tutti e grazie per le risposte
Mattia Bulgarelli:
Rispondo dove sono sicuro.
1) Passo.
2) Nell'esempio credo si volesse sottolineare lo stato di panico (sforzo emotivo), che porta ad una soluzione improvvisata, drastica, non piacevole per chi la esegue. Il PG d'esempio è disperato, quindi ottiene il dado, e, dopo aver tirato (se ho capito bene anch'io, eh!) si narra il suo sgradevole piano di fuga.
3) credo che proprio per questo il manuale dica di fare framing aggressivo e scene veloci, prima o poi qualcuno passerà il test... Anche se, in effetti, la probabilità che si realizzi sembra sempre più lontana: qualcuno con più esperienza di me ha qualcosa da dire?
4) Se n'è parlato anche qui.
Riassumo: ufficialmente, l'autore dice che un Servitore con Stanchezza >= Amore non è molto utile, quindi zero. Ma dice anche che se il gruppo vuole favorire le collaborazioni, basta dirlo prima e si usa la variante del "minimo 1d4", visto che 1d4 non fa molta differenza numerica.
Io sarei per la variante, che incoraggia collaborazioni e comunicazioni, poi va a gusti.
Aggiungerei una domanda 5, già che ci siamo: Nel tiro di cui al punto 3, si può Aiutare?
Riccardo:
--- Citazione ---[cite] Korin Duval:[/cite]
Aggiungerei una domanda 5, già che ci siamo: Nel tiro di cui al punto 3, si può Aiutare?
--- Termina citazione ---
Si, è scritto chiaramente nel manuale a pagina 47 (capitolo sul finale)
"E notate che nulla impedisce ad un giocatore di usare il suo turno per richiedere una scena che lo faccia entrare in conflitto con il padrone, così che il suo personaggio possa fornire aiuto all'una o all'altra parte. Il giocatore in pratica rimanda la sua scena fino a quando non si arriva di nuovo a 'il servitore contro il padrone'"
Continua poi dicendo che può essere una scelta logica se tale personaggio vede salire troppo (ad esempio) il suo disgusto di sè e ha paura che troppi fallimenti di chi deve uccidere il padrone possano far durare troppo le scene finali
Ma il fatto che possa "aiutare il padrone" è anch'essa una cosa interessante, perchè si può giocare un servitore che "tifa per il padrone", che è una cosa tutt'altro che scontata
Mauro:
--- Citazione ---[cite] Riccardo:[/cite]1) Il Framing delle scene
Nella fase finale è molto chiaro, ogni giocatore gioca una scena, decisa a turni una volta dal GM e una volta dal giocatore, fino alla morte del padrone. Nel gioco normale invece, la scena, chi la decide? Il manuale dice chiaramente che il giocatore può chiedere un approccio con un suo legame... può anche giocare chiedendo per tutta la partita approcci con legami?
--- Termina citazione ---
Se ben ricordo, è il master a decidere le scene; nulla vieta che il giocatore continui a chiedere Approcci, ma questo non implica che il master la dia subito. Inoltre, considera che il Padrone sa: nulla vieta che mandi un altro Servitore contro il primo, visto che questi sta ritardando l'esecuzione dell'ordine perdendo dietro a quei miserabili villici :twisted:
L'obbligo dell'eseguire l'ordine è dato dal fatto che si è obbligati a fare almeno un tiro in tal senso: per portarlo in una situazione adatta, basta o ritardare l'Approccio, o spedirgli un altro Servitore che lo porti, se necessario anche di forza, dove dovrà eseguire l'ordine, ecc.
--- Citazione ---Ogni volta che il servitore perde la stanchezza aumenta di 1. In caso di qualche sconfitta consecutiva, non può portare la situazione verso un vantaggio significativo del Padrone in quanto a dadi da tirare, tale da rendere la sua "dipartita" quasi impossibile? Tipo 7-8 dadi contro 1?
--- Termina citazione ---
In teoria sí, viene in aiuto in tal senso il fatto che il Disgusto di Sé ha un tetto massimo e che i Servitori possono aiutarsi. Inoltre, considera che Intimità, Disperazione e Sincerità si possono dare anche nel Finale.
--- Citazione ---La scena in cui io aiuto un altro servitore conta anche come scena mia, oppure avrò comunque il mio turno di framing?
--- Termina citazione ---
Dipende da com'è giocata: se, per esempio, aiuti l'altro durante il tuo turno, va da sé che conta come scena tua. Se è durante la scena di un altro, dovresti avere la tua.
Antonio Caciolli:
ricordiamo che i dadi "bonus" fanno più di mille dadi normali
se riesci a mettere un d8 vinci anche se il padrone tira molti dadi più di te spesso e volentieri
c'era una disgussione molto interessante di Moreno su come gestire le scene ma ora non lo trovo ... cercalo e risponderai a tutte le domande
cmq le scene vengono fuori seguendo la storia non tanto perché vengono chiamate. imho
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