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[Domanda] Scelta di termini

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Moreno Roncucci:
Ecco come l'ho percepita io (che non sono Simone e non sono nella testa di Simone).

Posto che
1) Ci sono persone che cercano di ottenere Status su GcG
oppure (forse questa è più probabile, per quello che ne so di Simone)
2) ci possono essere persone che cercano status su GcG
oppure
3) se mai ci fosse qualcuno che cerca status su GcG...

...l'unica maniera per ottenerlo davvero, non è il pretenderlo come se fosse dovuto, ma piuttosto "giocare con tante persone, il più possibile, accettando gli altri ai propri tavoli, condividendo le proprie esperienze, godendosi la compagnia altrui, facendo tesoro degli Altri"

Cioè, tramite il condividere e il partecipare con altri, aiutando, e contribuendo ad un clima migliore.

Mi pare ovvio (direi lapalissiano e banale) che una persona che facesse questo sarà più considerata e valutata di chi non lo facesse, no? O di chi limitasse la sua partecipazione al forum e alle convention a continue flames e polemiche. Non mi pare nulla di scandaloso o strabiliante, come concetto.

Ma, ancor di più... non sono cose che si possono fare per cercare status. Davvero. Infatti, non le fa nessuno di quelli che cercano status. Perchè richiedono un impegno, e un atteggiamento verso gli altri, che non puoi fingere. Non continuamente, non tutti i giorni, non per tutta una convention. Un conto è fare un flame ogni tanti, o pretendere status senza  cambiare atteggiamento. Quello lo fanno in tanti, in tutti i forum. Un conto invece è fare un lavoraccio simile per avere status. Nessuno sarebbe in grado di sostenerlo solo per avere status (visto che ci sono maniere molto più asociali e squallide per avere un gruppetto di fans che non richiedono tanta fatica.

Cose simili se fai solo se le vuoi fare davvero. Se sei davvero così.

Quindi, lo status in una comunità SANA l'ottiene solo chi non lo cerca. o comunque non fa quello che fa solo per ottenerlo. E mi pare una cosa ottima.

(non esiste comunità umana, dal gruppo di amici che va al cinema ad un intera nazione, che non assegni status diverso ai suoi componenti. Un forum non fa eccezione. Cercare una comunità senza status è come cercare il dolce salato o un pollo arrosto che sia ancora in grado di fare coccodè. Vuol dire cercare una rete di rapporti sociali in cui questi rapporti sociali non abbiano alcuno valore - perchè è questo valore che si tramuta automaticamente in status . Quello che provoca guai non è lo status, è il rovesciamento del funzionamento dello status: invece di essere qualcosa che si DA', liberamente, a chi fa il bene della comunità, diventa un qualcosa che si PRETENDE solo per privilegi di casta.

In altre parole, se qualcuno ruba il pane, non è colpa del grano, e non si risolve eliminando il pane)

Ezio:
Moreno, il tuo post è molto borderline per quanto riguarda il "noi contro voi" e le accuse generiche. Occhio e prova ad elaborare un po' di più, in futuro, ok? ^^
Mi trovo d'accordo sui contenuti, ma attento alla forma, che è importante per capirsi...
 
Inviterei comunque tutti ad aspettare che Simone possa dire la sua, stasera.
 
Grazie per l'attenzione e l'impegno.

Simone Micucci:
Ciao Paolo,

non capisco perché quella scelta di parole sia poco fortunata, immagino che chi te lo ha fatto notare non avrà problemi a chiederlo personalmente. Male che va se voglio sapere la sua opinione basta un'altro passaparola, no? Glielo puoi chiedere tu da parte mia? XD
Così per mia curiosità personale, eh! Non sono infallibile e mi fa sempre piacere sapere come gli altri sono arrivati a formarsi una loro opinione.


A parte l'umorismo vedo di spiegarmi meglio (anche se forse non ce n'è bisogno, visto che chi è intervenuto per dire la sua, te incluso, sembra aver già interpretato in modo corretto il mio pensiero. Oddio su di te non sono tanto sicuro, visto che non ti sbilanci, ma conoscendoti dubito che tu la pensi in modo molto diverso da me):

...

ok. Sono circa una decina di volte che ricomincio a scrivere. Francamente non so come metterla in maniera meno fraintendibile di quella.
Quindi provo a semplificare così:

-Immaginiamo che ci siano una forma di riconoscimento che alcune persone hanno nei confronti di un singolo
-Chiamiamo questo riconoscimento Pacciottolato (status è una brutta parola mi pare di capire)
-Avere Pacciottolato è una cosa bella. Vuol dire che ci sono una serie di persone che riconoscono il tuo valore e che sono felici di passare del tempo con te, di leggere i tuoi post, di rispondergli, di stare al tavolo con te ecc ecc
-Su GcG si cerca di incentivare il Pacciottolamento incoraggiando le seguenti attività "...l'importante è Giocare, con giochi vecchi e nuovi, prodotti "in loco" o all'esterno. Con tante persone, il più possibile, accettando gli altri ai propri tavoli, condividendo le proprie esperienze, godendosi la compagnia altrui, facendo tesoro degli Altri. Questo è il modo di fare Pacciottolato su GcG. Giocando e Parlandone"

ora che l'ho resa più complicata è più chiara? XD

Ezio:
Mi sento di espandere.
 
"Status", in quel post, non significa una posizione più elevata, non significa potere, non significa neppure essere "primi tra i pari" o membri di una qualsivoglia. Significa, semplicemente, essere parte di una comunità, aiutarla e contribuire attivamente alla sua crescita. In cambio di impegno e disponibilità non si concedono medaglie o titoli, si concede simpatia, collaborazione e disponibilità di ritorno.
 
Non significa quindi che chi si sforza di giocare di più viene considerato migliore. Significa l'esatto contrario: sii te stessto, fai quello per cui sei venuto per la prima volta su GcG, che è, spero, parlare di giochi e allargare i tuoi orizzonti, e alla prossima convention verrai salutato da mani festanti che ti battono sulla schiena e sorrisi felici di averti con loro.
 
E' così negativo questo "status"? ;-)

Simone Micucci:
Non è status. È pacciottolato. XD

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