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Spione PbF 1 - fase 5 - Manovre

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Francesca Giacomini:

--- Citazione ---[cite] Claudia Cangini:[/cite]N.di Claudia: Ho il ricordo di avere letto qualcosa che mi ha fatto pensare che le due sorelle non hanno i più genitori. Mi sono vista un film alla radio? In ogni caso, se qualcosa di quanto ho scritto non va bene per Gretchen, Francesca me lo dirà.
--- Termina citazione ---

Mhm...boh, non ricordo, forse non ho mai preso in considerazione l'esistenza o meno dei genitori, ma direi che così calza benissimo! Ok, da ora in poi sono orfane! :P


--- Citazione ---[cite] Claudia Cangini:[/cite]Casomai non fosse chiaro, quanto sopra un punto di vista di Gretche e si colloca temporalmente durante la cena con la sorella anticipata da Francesca nelle precedenti Manovre.

Abbiate pazienza ma io ero molto curiosa di esplorare il rapporto fra le sorelle :)
--- Termina citazione ---


Sì,sì, era chiarissimo! Anche secondo me ci stava bene vedere un po' in che rapporti sono!

Mentre Ellen sparecchiava la tavola, in uno dei tanti lunghi momenti di silenzio, si accorse che dalla borsa di Gretchen spuntava un rossetto
"Gretchen!!Ti vedi con un uomo e non mi hai detto niente!!" Ellen sembrava sinceramente compiaciuta e contenta e mai si sarebbe aspettata quella reazione furiosa ed inaspettata:
"NO!!NON TOCCARLO!!DA QUANDO TI SEI MESSA A FRUGARE TRA LE MIE COSE??COME TI PERMETTI?MA CHI TI CREDI DI ESSERE!!??"
Non aveva mai visto sua sorella così piena di rabbia, anzi, non pensava proprio ne fosse capace..

Moreno Roncucci:
Christian avrebbe voluto dire a quell'uomo così sgradevole di smetterla di chiamarlo "ragazzo", una cosa che non sopportava (anche perché lo facevano ancora in tanti: la gente si stupiva sempre quando diceva che era laureato e aveva già aperto uno studio...), ma non fece in tempo: quando riuscì a riprendersi dalla sorpresa e a controllare la rabbia l'uomo era già lontano, verso l'uscita del cimitero.

In che dannati guai era coinvolto suo padre? E che c'entrava lui, che non voleva aver più nulla a che fare con suo padre, che voleva scordarsi di lui per sempre, e non sapeva nemmeno perché era venuto a visitare quella  tomba oggi?

E se fosse stato uno scherzo?

Ma quell'uomo non aveva per niente l'aria di qualcuno abituato a scherzare. E nemmeno l'aria di qualcuno che l'avrebbe lasciato in pace se non avesse fatto quella telefonata.

"No!", disse fra i denti, "devo chiarire questa storia, telefonerò e gli faro capire una buona volta che non voglio più avere niente a che fare con i casini di mio padre!"

- La prima parte di questo post è un tentativo di correggere un incongruenza: è da un po' di tempo che chiamiamo "ragazzo" un analista con lo studio, e che quindi non solo è laureato ma ha fatto un corso post-laurea e tirocinio, e poi è diventato abbastanza noto da lavorare per la NATO. Minimo avrà trent'anni...

Marco Costantini:
Ehmm...se non mi sbaglio siamo ormai a tempo scaduto.
Claudia???
 Batti un colpo se ci sei.

Claudia Cangini:
"Non volevo essere invadente," dice subito Ellen in tono conciliante.
"Guarda che, se frequenti qualcuno, io sono solo contenta," aggiunge con dolcezza posando una mano sulla spalla della sorella.

Scusate, sono stata un po' presa  :oops:

Marco Costantini:
Volevo sapere se possiamo considerare la scena di Christian e Schneider conclusa. E' vero che Moreno con l'ultimo post ha chiamato lo show down, ma "registicamente" parlando mi pare un'altra scena (altro luogo, altro tempo ecc ecc). Non so però né cosa ne pensate voi né se la visione "registica" ha senso in Spione.
In sostanza ditemi se volete che si continui con Chris e Schneider o se posso passare ad un'altra scena

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