Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[inglese] I Will Not Abandon You vs. Nobody Gets Hurt

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Matteo Suppo:
Chiedeva se è una differenza che i giocatori è meglio che conoscano

Rafu:
Ah, grazie Triex…  °_°

Allora la mia risposta a Zachy è: per forza. È contratto sociale, e un contratto si fa in più d'uno. In altre parole, è uno degli argomenti che è consigliabile mettersi a discutere (non necessariamente con questa terminologia) nel momento in cui ci si trova con altre persone e ci si dice "ehi, perché non giochiamo a un gdr?" — allo stesso tempo in cui si decide a quale gdr giocare, chi farà "il master" (se necessario) e se giocare di martedì sera o di sabato pomeriggio.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---Allora la mia risposta a Zachy è: per forza. È contratto sociale, e un contratto si fa in più d'uno. In altre parole, è uno degli argomenti che è consigliabile mettersi a discutere (non necessariamente con questa terminologia) nel momento in cui ci si trova con altre persone e ci si dice "ehi, perché non giochiamo a un gdr?" — allo stesso tempo in cui si decide a quale gdr giocare, chi farà "il master" (se necessario) e se giocare di martedì sera o di sabato pomeriggio.
--- Termina citazione ---

La mia risposta invece è NO!

Il termine "contratto sociale", detto così senza sapere a cosa corrisponde nel big model , può far pensare ad accordi precisi, patti, magari roba scritta. No. Niente di tutto questo. Riguardatevi la figura del big model. Il "contratto sociale" delimita semplicemente l'ambito sociale in cui avviene il gioco. Ogni cosa che avviene in gioco (le scatole più interne) ne fa parte, se è in gioco. Concordata, non concordata, non importa, è tutto parte del contratto sociale.

Questa storia del "mettersi disaccordo prima" ogni tanto salta fuori, regolarmente, su diversi termini della teoria Anche nei giochi scritti da autori che ne masticano di teoria, ogni tanto trovi il capitoletto sul "definire linee e veli prima di giocare", che è una cosa che mai, mai, mai bisognerebbe fare (e se pensate che io sia enfatico su questa cosa, dovreste chiederlo a Ron.  In un momento in cui non ha un arma contundente in mano.  E' una delle peggiori letture a rovescio del suo articolo al riguardo in "Sex and Sorcery".  Se trovate un gdr in inglese che lo dice (non lo troverete mai in un gioco tradotto da me, contatto l'autore e gli dico che lo tolgo...), cancellate quel capitolo con il bianchetto.  Ma se il problema è di gran lunga più ricorrente con Linee e veli, ogni tanto si vede capitare con qualunque cosa! Non si può manco nominare un intesa al tavolo, che subito nell'ambiente dei gdr, abituati a situazioni dove tutti cercano di fregare tutto, l'unico accordo possibile pare un patto scritto sottoscritto e firmato...

No. Non mettetevi d'accordo prima su "come dovete giocare". Magari se volete ottenere effetti particolari, o chiedete cose particolari (tipo, il chiedere di tenere basso il livello di sovrannaturale in CnV o l'epoca di gioco in Spione), ma SEMPRE cose che riguardano l'ora, l'adesso: "ORA iniziamo a giocare, e da subito vorrei tenere basso il sovrannaturale", "ORA dobbiamo scegliere l'epoca, a me piacciono gli anni 50". Ma solo cose che il gioco prevede debbano essere concordate, e solo nel momento in cui vanno concordate, non prima!

O, se siete tutti appassionati (ma sul serio!) di teoria, parlatene prima... ma in ogni caso, è meglio parlarne DOPO (teoria dall'actual play, sempre, e mai actual play dalla teoria), e mettersi a fare dei discorsi teorici prima di giocare ammazza l'interesse del 90% dei giocatori.

E riguardo Nobody Gets Hurt e I Will Not Abandon You, in particolare...  ma li avete letti i link che ho fornito?

Perchè state parlando di una cosa su cui Vincent Baker ha già risposto, in uno dei thread citati, e io ho addirittura già quotato il testo, nel quinto post di questo thread. Ora lo riquoto, ma l'avevo goà quotato prima ancora che venisse fatta la domanda

Vincent Baker, da http://story-games.com/forums/?CommentID=165339
Nobody Gets Hurt and I Will Not Abandon You are observations you make about play as it's happening or after it's happened, not agreements you make up-front. Or, I mean, make agreements up-front if you want, and do your best to stick to them, but sometimes you hurt someone anyway, and sometimes when it comes to it you ditch right the hell out, up-front agreements notwithstanding.

E sinceramente, mettersi d'accordo prima dicendo "giochiamo IWNAY" in un sacco di gruppi semplicemente darebbe il via ad una gara testosteronica a chi ce l'ha più lungo, facendo a gara a chi porta in gioco la cosa più disturbante per gli altri...

I vostri limiti, i vostri gusti, i vostri interessi, la vostra empatia, scopritela giocando! Non partite già ingabbiati nel "personaggio" che vi siete costruiti al tavolo da gioco (non quello che giocate, quello che mettete su quando giocate)

Moreno Roncucci:
Attenzione (specifico a scanso di equivoci), non sto dicendo di non parlarne, sto dicendo che bisogna creare SEMPRE, qualunque sia il tuo stile o il gioco che preferisci, un atmosfera al tavolo da gioco in cui chiunque, in qualunque momento può chiedere di mettere un velo o una linea (spiegare i termini prima sì, ma si usano in partita), in qualunque momento può prendere decisioni osservando gli altri al tavolo, in ogni momento può parlare liberamente se si sente a disagio. Senza vergognarsi, senza sentirsi un vigliacco, e senza essere ingabbiato da discorsi fatti all'inizio come in un "chi ha qualcosa da dire parli ora o taccia per sempre". Se qualcuno all'nizio dice "oh, io non ho preblemi, accetto di tutto", con che faccia poi dirà che qualcosa avvenuto nel gioco lo ha davvero sconvolto? Non dirà nulla, per la vergogna. E viceversa, magari arriva un momento in gioco in cui desiderebbe oltrepassare una soglia, ma gli altri lo prendono di peso e lo portano via per "proteggerlo", visto che aveva detto all'inizio che quella cosa lo disturbava...  e magari lui lo credeva solo perchè prima aveva giocato con altri con cui aveva meno fiducia...

Il dialogo all'inizio ha senso solo come parte di quel "chiunque, in qualunque momento", e quindi va riferito a quello che avviene in quel momento. Non ingabbiatevi prima ancora di giocare!!

Rafu:
In considerazione degli ultimi due interventi di Moreno, emendo la mia risposta a Zachiel in questo modo:

non "nel momento" ma "fin dal momento"

(potete lasciare invariato tutto il resto).

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