Ragazzi, è enadata bene! Ero trepidante ed emozionato, sul serio, mi stava a cuore che il mio gruppo comprendesse le varie e affascinanti sfaccettature del gioco, e per fortuna i "problemi", o meglio, le discussioni chiarificative, sono emerse soltanto durante il primo conflitto. Mis cusoi in anticipo per la unghezza del post, ma penso che siano questioni che possano interessare tutti.
Più precisamente: Escalation al contrario?!?
POSTA: "Riesco a far sciogliere la lingua al negoziante e a farmi dire perché ha aumentato così tanto i prezzi del suo emporio?".
Il giocatore che ha dichiarato la Posta è partito sul piano verbale, e così ho fatto io per il negoziante. Ad un certo punto però il giocatore si è stufato di questa specie di stallo narrativo e ha fatto un'escalation a pistolettate, sparando sul piede al negoziante. Io ho fatto un'escalation a fisico (non combattimento) per il negoziante, parando normalmente con due dadi e dciendo: "la ferita non è incapacitante, mi ha preso di striscio" e rilanciando con: "mi si getto al riparo rotolando via".
Il "problema" è arrivato in quel momento, quando il giocatore ha dichiarato che voleva tornare a parlare col negoziante, sicuro di averlo intimorito abbastanza. Insomma, ha cercato di fare un'Escalation al contrario, tornando indietro sul piano verbale.
Al che un altro giocatore, un mio amico che gioca di ruolo da lunga data e ne ha visti di sistemi di vario tipo, cogliendo subito (a mio parere) il nocciolo della questione ha detto: "Beh, guarda... il tuo PG è passato a pistolettate perché VOLEVA farlo, conscio del fatto che a parole non se la sarebbe potuta cavare, quindi secondo me, anche se si potesse, non ha senso tornare indietro (anche perché hai già utilizzato acutezza + cuore per parlare nella fase prima, quindi non otterresti benefici in fatto di dadi), quindi: perché invece di rilanciare tornando sul piano verbale non rinunci alla Posta, ti tieni il dado migliore che ti è rimasto (e te ne sono rimasti tanti e alti!) e non inizi subito un Conflitto successivo con quel dado in più?".
La cosa mi ha visto perfettamente d'accordo: come dice lo steso autore nel manuale, se si giocano bene le proprie carte, qualsiasi opzione (Fallout, Lasciare, Escalation o abbandonare la posta) porta comunque a dei benefici (e questa è una cosa GRANDISSIMA del sistema di Cani).
Quindi: il giocatore si tiene il dado migliore e cede la posta. Problema successivo:
NEL MANUALE c'è scritto che la posta di un conflitto successivo deve essere conseguenza del conflitto precedente e può essere IDENTICA alla precedente SOLTANTO se si cambia scena, personaggi e campo d'azione.
Mi sono trovato leggermente spiazzato anche questa volta: per poter utilizzare il dado che ha tenuto dal conflitto precedente e mettere in gioco la STESSA posta ("Il negoziante mi dirà perché ha aumentato così tanto i prezzi?") il giocatore avrebbe dovuto: cambiare scena, magari portando fuori il negoziante e sbattendolo di fronte alla folla che chiedeva spiegazioni sui rincari dei prezzi (e fin qui, ok, ci poteva stare e faceva progredire la narrazione; in più erano presenti anche altre persone, e questo è un ulteriore fattore necessario al mantenimento della Posta precedente) ma per quanto riguarda il campo d'azione... ormai il pg aveva sparato, cosa che non aveva fatto il negoziante, vero, fatto sta però che il PG era già al vertice dell'Escalation. Risultato: ho detto che per poter usufruire del dado del Conflitto precedente il PG doveva cambiare la Posta. Insomma: il negoziante non avrebbe cantato, almeno non con quel PG e nemmeno se avesse cambiato scena e personaggi presenti. Il che personalmente mi andava pure bene... un pò meno al giocatore interessato! Consigli?
Poi, annosa questione: sempre durante il conflitto con il negoziante, un altro PG voleva intervenire per dar man forte con le SUE parole a quelle del suo amico. Io gli ho detto che si poteva ritrattare la Posta e inserire anche lui nella discussione... solo che anche qui: cambiando la Posta si perdeva di fatto la possibilità di far cantare il negziante, a meno che la nuova Posta non fosse stata, per esempio: "Lo faccio cantare a suon di pugni!", ma siccome nel gioco non bisogna inseire i METODI, ma solo gli OBIETTIVI, l'altro PG ha preferito non intervenire per non far perdere la
possibilità al compagno di far cantare il negoziante. Ecco, anche questo a me e all'altro giocatore "navigato" stava benissimo... un pò meno al giocatore che voleva intervenire!
Consigli?
Alla fine della storia, mi sono venute in mente le regole non ufficiali postate qui sul forum di Narrattiva, che dicono se non sbaglio che un PG può introdursi in un conflitto quando vi è un'Escalation (non ricordo bene, le avvea postate Rinello). L'idea è stata parecchio gradita a tutti... il problema è però che, come abbiamo visto, le cose si possono risolvere anche SENZA queste regole non ufficiali, insomma da "puristi", ma... e se il mio gruppo le volesse adottare? Ho fatto bene a comunicargliele?
Grazie ancora per l'attenzione: siete mitici!
EDIT: pardon... altro dubbietto: il Conflitto Successivo, deve essere PER FORZA quello immediatamente successivo? Tipo: rinuncio a far parlare il negoziante e tengo un dado... quel dado lo devo usare PER FORZA in un Conflitto Successivo con il negoziante o posso, per esempio, fare un altro conflitto con un altro PNG, poi tornare dal negoziante e usare il dado in più?