Riporto riguardo a questo tema un articolo di Luca Volpino per fantasy magazine:
LINKe riporto in particolare la parte dedicata al gdr:
Ah, ma non dimentichiamoci che alla GenCon vengono anche assegnati gli Ennies, questa specie di Oscar del gioco di ruolo... E quest'anno ha visto la conferma di un trend che è già in atto da un po', ovvero il ritorno al tradizionale. L'ha fatta da padrone, infatti, The Dresden Files (basato sui romanzi e sui telefilm omonimi), di Evil Hat, che usa il FATE System — sistema che, pur contenendo elementi innovativi, è comunque considerato un gioco tradizionale. Un altro leone è stato Pathfinder — e cosa c'è di più tradizionale di Pathfinder? Be', c'è Old School Hack, praticamente un retroclone della "scatola rossa", che infatti ha vinto come miglior regolamento gratuito... Personalmente, faccio i complimenti ai miei amici di Cubicle7, che con il gioco di ruolo The Laundry, basato sui romanzi di Charles Stross, di cui vi avevo parlato, ha vinto l'argento come miglior nuovo gioco.
Oltre ai premi, una bella notizia per gli appassionati di fumetti: la Margaret Weis Production ha annunciato che nel 2012 produrrà un nuovo gioco di ruolo sui supereroi Marvel. La First Lady del GDR, già "colpevole" per Dragonlance e per i GDR di Firefly, Battlestar Galattica e Smallville (gioco che, tra l'altro, si è aggiudicato una menzione speciale della giuria agli ENNIES), ha segnato un altro gol.
A quanto pare le cose si possono vedere in maniera molto differente a seconda da dove le si guardano ma questa è una cosa risaputa.
In questo reportage per fantasy magazine Luca Volpino (della casa editrice Wild Boar) dà una lettura decisamente diversa rispetto a quella che darei io degli ennies. In particolare vista la vittoria di Dresden Files e Old School Hack nonn direi che hanno vinto proprio i giochi tradizionali. Magari non hanno vinto premi i giochi più innovativi esistenti sulla scena ma definire il fate tradizionale.....
Certo è giocabilissimo tradizionale. Molto più di altri giochi ma contiene anche elementi per niente tradizionali.
Inoltre l' osservazione che fa Volpino che c'è stata "un' inversione di tendenza" con la vittoria del "tradizionale ", mi lascia un pò perplesso. Inversione di tendenza rispetto a cosa?
Sarò sincero quello che scrive Volpino sembra quasi volutamente provocatorio. Ma andrebbe chiesto a lui. Se passa di qua (dubito) o da altre parti dove discuterne magari ne parliamo con lui.
Vista questa interpretazione delle cose, che ripeto sembra artatamente provocatoria, non posso fare a meno di notare che parli della licenza Marvel alla MWP e citi Smallville senza dire che sostanzialmente è un gioco che potrebbe essere uscito dritto dritto da The Forge (e chi l' ha letto sa che è così).
Vabbè come sapete non ho nulla contro il tradizionale ma non vedo perchè non riconoscere i meriti a ciò che tradizionale non è, quando questo se li merita.
Poi ovviamente questione di letture.
Comunque si danno due casi.
Volpino pensa quello che ha scritto. IN questo caso sono in disaccordo con lui. Nulla di male. Diffonderò una visione diversa degli ennies.
Volpino ha scritto provocatoriamente ciò che ha scritto. In quel caso non ne vedo sinceramente l' utilità. A che pro?