Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Il caso concreto del mio gruppo di gioco.
Matteo Suppo:
Eh, casi simili ne ho visti. Non sono gravi. Dipende se il problema lo percepisci solo tu o anche loro.
Provate anche a giocare qualcosa di differente. Trollbabe, per esempio
Mattia Bulgarelli:
Di "interpretazione" e dei suoi 10.000 significati diversi (almeno, per me il problema è tutto lì: che ha tanti significati) se ne può parlare in altro thread.
Riguardo ai giocatori "bloccati" ne ho un discreto campionario. >__<
"R" ci ha messo un paio di ANNI per "capire" AiPS: da bravo amante del gioco "tattico" e delle "liste della spesa" per fare i PG ha avuto un blocco terrificante, rovinando interi pomeriggi di gioco perché s'impuntava. Non sapeva cosa "doveva" fare in ogni dato momento.
Quando ha capito che doveva solo giocare il personaggio in modo più rilassato e trasparente s'è sbloccato.
"G" (ex giocatore che aveva smesso da anni per sfascio del gruppo... strano, eh? >_< ) ha avuto un attimo di "ubriachezza da libertà" quando ha capito che non doveva "chiedere permesso", e ha creato un PG (parliamo di TB) un pochino, come dire... esagerato? Forse l'ho fomentato io tessendo le lodi del gioco, e lui s'è buttato con "la PG che avrebbe sempre voluto fare e che non aveva mai potuto". Ogni tanto gli saltano fuori le vecchie abitudini metrico-decimali, tipo "ma quant'è alto ESATTAMENTE il palo?"
"M" è uno dei miei rari fallimenti con AiPS. Non abituato a giocare (di ruolo in generale, con nessun tipo di giochi), ha fatto un personaggio il cui Problema era, essenzialmente, "non avere un Problema". Non ricordo com'era formulato esattamente, ma la PG era una specie di killer prezzolata che non aveva a cuore praticamente niente e nessuno. La poca voglia di giocare sua e di un altro hanno fatto collassare orribilmente la serie alla 2a puntata. >__<
Per quanto riguarda i tuoi giocatori... Non so. Magari serve tempo. Magari serve tranquillità al tavolo: per me avere la CERTEZZA che il tuo intervento al tavolo NON verrà preso per i fondelli e/o "usato contro di te dal GM" è il requisito minimo per giocare in modo non schematico ma fluido e "narrato" per intenzioni, situazioni, dettagli, ecc.
Il ragionare in termini di "mosse" che NON DEVI spiegare al GM e/o agli altri è un modo "ottimale" quando giochi "contro" qualcosa o qualcuno... E lo sappiamo tutti ^_- che nel Tradizionale "il GM gioca contro i giocatori", no? >_<
Manfredi Arca:
--- Citazione da: triex - 2011-08-03 07:47:21 ---Eh, casi simili ne ho visti. Non sono gravi. Dipende se il problema lo percepisci solo tu o anche loro.
Provate anche a giocare qualcosa di differente. Trollbabe, per esempio
--- Termina citazione ---
Lo percepiscono anche gli altri 2 oltre a me. Cito da un mio amico oggi al telefono:
F è un diamante grezzo, ha ancora paura di sbagliare. A invece sta ancora pensando a D&D alla copertura, alla distanza e non capisce che può fare quello che vuole, se al gruppo non stona.
Per TB, pensi che aiuti il fatto delle avventure singole per ogni pg?
Paolo "Ermy" Davolio:
"Interpretazione" è una parola vuota, non nel senso che non conta, ma nel senso che se chiedi a quattro giocatori diversi cosa significa, otterrai sei risposte diverse, alcune delle quali contradditorie tra loro ;-) *
Questo quindi vuol dire che non bisogna non parlare di "interpretazione" (scusate la doppia negazione), ma che bisogna definirla con degli esempi concreti: Manfredi, cos'è per te la buona interpretazione? Diccelo con un esempio concreto di un caso in cui, secondo te, il giocatore A ha interpretato bene. Quando non si ha un vocabolario comune (o se ne ha uno ma confuso) l'unica lingua comprensibile sono gli esempi di gioco.
Per tornare alla tua richiesta: nella mia esperienza, i giocatori "traumatizzati" (in senso lato, ma nemmeno troppo) si curano, semplicemente, giocando. Continuate a giocare, e a provare tanti altri giochi, anche molto diversi tra loro. Prima o poi, riusciranno a lasciarsi alle spalle l'approccio al gioco esclusivamente diendiesco, almeno in parte.
Bisogna dare tempo al tempo, essere pazienti e aiutarli con consigli e incoraggiamenti, senza farli sentire diversi o stupidi. Alcuni giochi danno già strumenti per fare questo di default (come la Fanmail di AiPS), in altri questi strumenti non ci sono, ma potete sopperire voi.
Per esempio, se un giocatore dichiara una posta scialba (o proprio sbagliata - per esempio, nel Solar System o in CnV, confondere il mezzo con il fine significa dichiarare una posta non valida) potete suggerirgli come l'avreste proposta voi, cosa aggiungere, come "girarla" in modo che sia più bella...
* (ed ha alcuni noti compagni, come "realismo", "bilanciamento", "powerplayer" e "buon master")
(crosspost con Mattia e Manfredi)
Moreno Roncucci:
Asptto la risposta a Paolo, che ha fatto una domanda essenziale. Ci aggiungo però anche una domanda mia: i due giocatori "problematici" leggono libri di avventure, manuali di gdr, articoli su gdr, post nei forum sui gdr, e lo fanno anche in Inglese?
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