Torgar Darkwood II
Il tetro Torgar varca la soglia della bettola sfoggiando un'espressione a metà tra l'annoiato e lo sguardo dell'assassino, storce il naso alla puzza coprendosi un attimo col mantello ma abbandonando subito l'inutile tentativo di eliminare quell'olezzo.
Bisbiglia qualcosa all'orecchio di Willie, qualcosa relativo alla sua somiglianza ad un avventore che col volto rubicondo sta colando bava dalla bocca semiaperta sul tavolo, mentre collassa con un'espressione da ebete.
Poi raggiunge l'amico
"Ludvig, mi verrebbe da dire che piacere vederti, se non fosse che ci troviamo al Rifugio, mi devi ancora spiegare cosa ci trovi di così affascinante in questo locale, è quella brodaglia che stai trangugiando o è un provocante cameriera? non riesco proprio a comprendere..."
Si gira nel frattempo come cercare la sopracitata cameriera, anche perché vorrebbe ordinare
"Willie!, Sii gentile, ordinami qualcosa che sia perlomeno potabile in questo posto, in quanto a noi caro socio, parla, sciogli pure la tua lingua, se non l'ha già fatto quell'intruglio, eheh!"
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