infatti la mia notazione parte dopo la lettura di Leverage (di cui sono anche fan del telefilm).
E' sempre il caro, vecchio, inutile "Cortex System" ... ovvero le stat sono espresse in dadi invece che numeri ... tiri una pool e sommi i 2 risultati più alti, sperando di aver superato così la difficoltà (fissa o dinamica che sia).
Però in Leverage c'è il "Cortex PLUS System" ... ovvero quanto spiegato poc'anzi ... più un VERO regolamento che gestisce le autorità narrative, il framing delle scene, il ruolo di tutti i partecipanti al gioco, e delinea procedure e tecniche che (almeno su carta) paiono davvero efficaci a raggiungere lo scopo (chiaramente e ripetutamente dichiarato) del gioco: omaggiare il genere a cui il telefilm Leverage fa riferimento.
E a occhio e croce la cosa dovrebbe fungere pure bene!
(diciamola tutta... si nota che il team di Evil Hat ci ma messo un pesante zampino... del Cortex resta poco più che il nome XD )
...
@ Antonio
Non so cosa si dica sul forum Goblin, ma da una mia intervista dell'anno scorso all'autore erano emerse 2 cose:
1) Francesco non aveva la benchè minima idea di cosa fossero i giochi Indy o Coerenti o altro che dir si voglia
2) sulla base dell'impianto certo "tradizionale" si erano prese misure anche abbastanza "forti" nella direzione necessaria a creare una specifica esperienza di gioco... con regole che servono a uno scopo chiaro e dichiarato, assolutamente contro il principio del "gioco per tutti per farci di tutto" ... insomma che si scostavano dal System-0
Poi certo, si dovrà vedere nel suo complesso il gioco finito ... ma a occhio e croce le INTENZIONI c'erano tutte, e forse anche qualche buona idea.
Poi boh, vedremo.