Mi offro volentieri per far provare una partita "seria". A Fiasco ci ho giocato, come dire, un po'.
Concordo con Giullina (anche se non ci siamo messi d'accordo): sono entrambe modalità legittime. Personalmente trovo comunque più appaganti le partite "non-gonzo" rispetto a quelle slapstick.
Di nuovo sono un modello perfetto i film dei Coen. Ci sono film più divertenti e "cazzari" (Arizona Jr), film di humor nero (Fargo), film fiabeschi (Mr Hula Hoop) o neri come il culo di un gatto nero in un vicolo scuro (Non è un paese per vecchi).
La cosa incredibile è che ogni playset può essere giocato in ciascuno di questi modi. Direi anzi che è proprio questo a rendere un "normale" playset un "buon" playset. Dunque non è il playset a fare la giocata: sono i giocatori. Consiglio sempre (come consiglia anche CFF) di chiedere al tavolo quali sono le intenzioni per la partita, in modo da assicurarsi che tutti vadano nella stessa direzione. Anche perché per il "gonzo" vale la regola pratchettiana della "cacca di cavallo". Se metto del gonzo in una partita seria, ottengo gonzo. Se metto del serio in una partita gonzo, ottengo gonzo. Quindi per non avere una partita "gonzo" serve che si sia tutti d'accordo, ed è meglio saperlo prima.
Credo che, più che per parodie, Fiasco si presti per omaggi: direi per qualunque genere. Al momento ho un playset in lavorazione e uno che sta solo cominciando a prendere forma nella mia mente, ed entrambi sono ispirati a precisi generi cinematografici.