[Una domenica a Castelmassa] Technoir

[Serenello]

Ieri ho preso la mia bella macchinina e sono andato a trovare Korin/Mattia per una paio di demo e quattro risate. Siamo riusciti a portare a termine Technoir, Microspoe e Grandi Dei Orki.
Io mi sono divertito molto e penso valga la pena, con la memoria fresca, fare qualche AP.

Technoir

La partita è stata una buona demo per vedere il sistema, ma la giocata non mi ha convinto molto. E' stata si minata molto dal fatto che avevamo la copia stampata di una vecchia versione e una versione più recente sul meno facilmente consultabile iPAD. Fatto sta che per buona parte della demo abbiamo giocato con regole sbagliate:

1) non avevamo capito che gli aggettivi negatici si applicano SEMPRE e non solo quando sono attinenti alla fiction. Nella nuova versione del manuale c'era un ottimo esempio di come l'aggettivo "disarmed" sia proprio del arma e non del personaggio, ciò nonostante il personaggio tirerà un Hurt Dice per quel aggettivo perchè senza arma è meno pericolo di quanto non fosse prima. Abbiamo bellamente ignorato una meccanica perchè non ci sembrava realistico che essere disarmato potesse rendere difficile spostare un armadio per infliggere l'aggettivo "bloccato".

2) nella vecchia versione era possibile rimuovere aggettivi negativi in conflitto mente in quella nuova è possibile solo per quelli di tipo "fleeting" che sono i più scarsi. Anche questo ha variato notevolmente l'economia dei dadi in gioco, portando Mattia ad averne 0 dopo un paio di round e quindi rendendogli inutile portare in gioco aggettivi positivi.


Premesso questo esporrò un dubbio che mi è rimasto: ho avuto la sensazione che molti tiri fossero un pò appoggiati li. Il fatto di non avere conseguenze per un tiro fallito ha reso il tutto un pò "meccanico".

In una situazione ho deciso di far spingere uno degli antagonisti contro un muro dal mio PG, in direzione di un pezzo di ferro sporgente. Avevo come aggettivo positivo "brutale" e come negativo "stordito" più due dadi del mio Fight.
Tiro e ho due opzioni: riesce e narro come "nonostante fossi stordito mi appello alla mia forza bruta e infilzo lo sgherro al muro" oppure non riesco a narro come "provo a spingere lo sgherro al muro ma sono stordito e il mio spintone lo fa finire a 30cm dal ferro sporgente".

Qualunque narrazione io faccia in caso di sconfitta è superflua, come il classico esempio col Monopoly.

Abbiamo sbagliato noi qualcosa o è veramente come mi è sembrato?





Colgo anche l'occasione per chieder scusa a Mattia e Marco perchè mi sarebbe piaciuto molto parlarne anche ieri direttamente con loro di questi problemi, ma mi è venuto in mente mentre tornavo a casa in macchina xD

Appena ho tempo anche l'AP di Microscope

[Mattia Bulgarelli]

Ti ho cambiato il subject per motivi di campanilismo: Rovigo città qui da noi ha una brutta fama! XD

Per il resto, aspetto pareri.

[Serenello]

Quello che volevo esprimere nel primo post forse l'ho messo giù meglio qui

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5046.msg125451.html#msg125451

spero aiuti a capire.

@ Mattia: anche io aspetto pareri ma se ti va di dare qualche impressione tua non sarebbe male

[asamuraiinthestorm]

Visto che siamo in gioco concreto e lo stiamo provando a perdita di tempo con triex, chiedo a chi ha giocato una cosa che forse hanno capito meglio di me, premetto il manuale e' chiaro, ma non mi e' chiara la dinamica di aggiungere elementi alla mappa : mi spiego meglio
- genero i tre nodi iniziali ( A,B,C)e li collego tra loro in relazione, fin qui ci siamo
- i giocatori taggano le loro risorse che caso vuole sono A e B , quindi non dovrei aggiungerli, poiche' sono gia' presenti, ma taggarli a qualcos'altro dalla loro tabella esatto?
Fin qui ci siamo piu' o meno,quello che non mi e' chiaro e' il sistema di ottenere informazioni attrverso il sistema di tag dei nodi, troppo lungo da riassumere qui, ma se avete giocato forse sapete darmi una mano.
Altro dubbio e' a proposito della mappa completa: ad un certo punto mi sembra di aver capito che bisogni smrttere di aggiungere elementi alla mappa, quando se nae hanno abbastanza da delineare al situazioe e cercare di coinvolgere i giocatori,ho interpretato giusto il testo?

[Mattia Bulgarelli]

Dunque, vediamo...

A) Generi i 3 nodi e li colleghi come ti pare, con qualcosa che per te abbia senso.

B) Poi i PG chiamano i favori pre-partita, che sono un sottoinsieme di quelli possibili: sono validi Shark, Splice e non ricordo cos'altro.
Quando li chiamano, al primo favore aggiungi il Contatto alla mappa (se c'è già, lo colleghi), al secondo lo colleghi (o lo colleghi a qualcos'altro), al terzo gli dici "No, Basta, questo PnG ha già dato".

C) Il gioco vero e proprio inizia.

A questo punto, ogni volta che i PG cercano informazioni chiedendo ad un Contatto, tiri sulla tabella di quel contatto (colonna Collegato o Scollegato, a seconda).
Esce un "qualcosa": lo metti sulla mappa e lo colleghi a quel che ti pare. Il Contatto darà informazioni su quel collegamento lì.

Dev'essere chiaro che i PG quando "non sanno cosa fare" o "non ne vengono a capo", devono fare come gli (anti)eroi del Noir: andare a lavorarsi i Contatti, con le buone, con le cattive, coi ricatti, con le promesse, o come gli pare!

N.B.: per come l'ho capito io, la mappa serve ad avere sott'occhio la backstory e gli eventi in corso, e anche ad aggiungere elementi se il gioco langue: i PG vanno dai Contatti e questi li indirizzano da qualche parte "a vedere roba nuova". Lo spirito è che la mappa è al TUO servizio, non è una cosa da fare sempre, anche quando non ti serve, hai, da GM, il diritto di non usarla ogni volta, di dare informazioni extra tramite Png non-Contatti, ecc.
È uno strumento che serve a te, usalo nella misura in cui ti serve, non esserne schiavo. ^_-

[Hoghemaru]

Altro dubbio e' a proposito della mappa completa: ad un certo punto mi sembra di aver capito che bisogni smrttere di aggiungere elementi alla mappa, quando se nae hanno abbastanza da delineare al situazioe e cercare di coinvolgere i giocatori,ho interpretato giusto il testo?

in pratica una volta che il quadro è ben delineato (si ha una precisa visione del CHI, COSA e PERCHE') allora si smette di aggiungere collegamenti e si palla all'azione, ovvero si spinge i giocatori a risolvere i vari punti della mappa per venire a capo della situazione.