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Spione PbF 1 - Fase 3 - Manovre

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Marco Costantini:
Riprendiamo la nostra "allegra" vicenda  :wink:

Christian non sembra stare affatto bene e Thomas si offre di guidare verso l'ufficio del figlio. Sarà facile far finta di nulla quando Christian si accorgerà di non avere più le chiavi. Mentre guida per le strade illuminate fiocamente dai neon di lampioni e insegne non fa che ripetersi "è un piccolo prezzo per la sua futura integrità". Chris ormai non parla più e sembra respirare a fatica.
 Nell'ascensore che porta al piano dov'è situato l'ufficio del figlio, Christian si appoggia alle pareti col volto cinereo.
Quando escono Thomas è ormai costretto a sorreggerlo; la preoccupazione nel volto del padre diventa ora evidente. Quasi vorrebbe guardare la bottiglietta di  lassativo che tiene ancora in tasca, per accertarsi di non essersi sbagliato.

Arrivati davanti alla porta dell'ufficio, Chris si aggrappa con tutte le sue forse alla maniglia, mette la mani nella tasca del giaccone e sembra smarrito, completamente perso. Scivola in ginocchio, bianco come uno straccio e poi si accascia mormorando "le chiavi...medicine...devo...devo...". I suoi occhi si fissano, vuoti, sul padre , pietrificato. "Papà......devo...medicine" rantola. E in un  attimo di lucidità aggiunge "Papà...non abbandonarmi".

Improvvisamente qualcosa in Thomas si rompe, va in pezzi come le finestre degli edifici bombardati durante la Guerra. Quelle parole -"non abbandonarmi"- sono come granate che gli esplodono nelle orecchie e gli squarciano i timpani.

Il cuore e la mente viaggiano veloci, indietro nel tempo, ad una gelida notte di circa 20 anni fa. Lei, il suo amore segreto, così diversa da sua moglie, resta in macchina piangendo a dirotto. Lui è già sulla scale della piccola abbazia ed ha già poggiato il piccolo fagotto, anche lui in lacrime, davanti al grande portone. Solo il tempo di premere con forza il campanello, che emette un rumore gracchiante e già corre verso la macchina accesa, chiude lo sportello e riparte sgommando.

Immediatamente Thomas estrae le chiavi rubate al figlio dal suo trench e cerca freneticamente quelle dell'ufficio. Finalmente ne infila una ed apre la porta.

Signore e Signori: Rivelazione!!!
Vi spiattello tutta la trasgressione di Thomas:
durante la guerra, mentre è già sposato, Thomas ha una relazione clandestina dalla quale nasce un figlio. I due non vogliono abortire; lei vorrebbe tenerlo, ma lui ovviamente non può né tanto meno vuole. Alla fine Thomas riesce a convincere l'amate ad abbandonare il figlio e così fanno.

Moreno Roncucci:
Marco... pagina 171...  :roll:
Durante le manovre (e solo allora), una persona che dirige
una Spia può rivelare informazioni circa la Trasgressione della
Spia nella scena, direttamente o indirettamente, parzialmente
o completamente. Queste informazioni devono essere
trasmesse in termini di dialoghi o azioni di personaggi. Queste
informazioni possono essere introdotte tutte in una volta,
oppure in modo incrementale attraverso diverse scene.

[edit]: aggiungo: quindi, per adesso Thomas non ha ancora svelato la trasgressione. Per farlo, in questa scena, dovrebbe raccontarla al figlio.

Francesca Giacomini:
...ehm...posto?
Io posto... :P

E’ un venerdì ordinario, alla Pentax.
 Alle scrivanie tutte uguali lavorano impiegati anch’essi un po’ tutti uguali. Il silenzio è scandito dal fruscio dei fogli progettuali e dagli squilli insistenti di telefoni neri.
Ad una di queste scrivanie Gretchen lavora con meno concentrazione del solito nel suo preciso tailleur grigio.
In borsa, chissà perché, sì è portata il rossetto rosso scarlatto .
Come ogni ultimo venerdì del mese dovrà consegnare il rapporto mensile sull’andamento del reparto a Hans Keufer e poi a cena da Ellen, per lasciarsi tutta questa settimana alle spalle..  

Moreno Roncucci:
Hai fatto bene a postare, Francesca. La mossa di Marco va benissimo: solo che non conta come "svelare la trasgressione". La sua trasgressione è ancora da svelare.

Il senso dello svelare la trasgressione è che la vengano a scoprire GLI ALTRI PERSONAGGI, in particolar modo il supporting cast, non gli altri giocatori. Se lo scoprono solo i giocatori, nella fiction quello rimane un segreto non svelato a nessuno. Che "rivelazione" sarebbe se non viene rivelata?

Tornando a Thomas:

Al buio, la sua mano cerca l'interruttore della luce. Nell'agitazione fa cadere l'appendiabiti vicino alla porta, ma riesce a trovarlo e a riempire la stanza di una luce forte che momentaneamente lo abbaglia...  si rende conto che non sa dove sono le medicine che servono al figlio, nè saprebbe riconoscerle...  forse dovrebbe portarlo all'ospedale, ma lì potrebbero scoprire che ha ingerito quel potente lassativo, potrebbero fargli delle domande...  
E ci vorrebbe solo un attimo per riuscire a fotografare quel fascicolo...

Marco Costantini:
Comunicazione di servizio: ieri il pc ha "svampato" quindi collegarmi e rispondere sarà più difficile. Mi sono comunque accordato con Claudia per evitare il grosso del problema.

Sulla Rivelazione: in effetti non avevo capito che dovesse essere svelata nella storia. Il gesto che la portava in gioco era il fatto che Thomas aprisse la porta (e il relativo flashback) ma se qualcuno nella fiction deve scoprirla è chiaro che è troppo poco evidente (anzi, per nulla evidente). Mi spiace di aver usato questo petardo senza farlo esplodere realmente; almeno ora ho capito una regola in più del gioco.

Comunque la cosa si sta facendo davvero tetra...e mi piace  :twisted:

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