Ad occhio, il gioco che più si avvicina alle cose che chiedi è
Agon (fra quelli che conosco, ovviamente, e questo esclude D&D4, che per me ha troppa roba da leggere). Se vuoi giocarlo sei fortunato, perché in Italia abbiamo il guru delle additional rules, Paolo Davolio, che ha impostato un thread fantastico su tutte le specifiche del regolamento che andrebbero in un'eventuale 3a edizione del gioco.
Se vuoi il mio parere: è divertente per qualche partita, il tempo di entrare nell'ottica del gioco, poi comincia a stancare, soprattutto dalla parte dell'Antagonista.
Le battaglie diventano noiose dopo 5 o 6 scambi, se ci sono molti png coinvolti, e la fiction si scolla quasi totalmente dalle meccaniche (cosa che a me non piace, ma in effetti è solo una caratteristica del gioco, non un difetto in sé). Fuori dalle battaglie, invece, funziona piuttosto bene.
Storming the Wizard's Tower: l'intento di Baker era quello di creare un gioco gamista (o, almeno, così afferma lui qui:
http://www.lumpley.com/storming/?p=61; Rafu, in Storming ci sono le progenitrici di alcune tecniche utilizzate poi in Apocalypse World, come ad esempio le liste da scegliere o le classi di personaggio, ma è un gioco a parte).
Consiglio: evitalo, anche se siete in quattro (il numero ideale): funziona
decentemente, ma è divertente soprattutto la creazione delle città, delle classi, delle situazioni e dei mostri; il gioco in sé è... Meh. Simpatico, nulla di più.
On Mighty Thews: ci ho giocato qualche sera fa, e mi sono divertito. Forse in alcuni momenti non eravamo tutti sulla stessa pagina in quanto a immaginario, e penso che la partita ne abbia un po' risentito; mi è sembrato che per apprezzare davvero il gioco i giocatori debbano essere
tutti innamorati della letteratura di riferimento e imboccarsi l'un l'altro, altrimenti è facile perdersi. Tendenzialmente, tendo a concordare con Rafu quando dice che l'intento può essere simulazionista, ma non sono sicurissimo che sia del tutto coerente. Ad ogni modo, se non lo è ci si avvicina molto, e comunque è divertente e costa 3.60 euro. Se vi piace la sword&sorcery, consigliatissimo, ma non è gamista di sicuro.
Red Box Hack: simpatico e con qualche idea interessante, ma è:
1. incompleto;
2. ad impressione, incoerente.
Con alcuni accorgimenti si potrebbe rendere coerente, ma bisognerebbe lavorarci su. E comunque, nonostante le dichiarazioni di Provost, non sono sicuro che sia più facile renderlo coerentemente gamista piuttosto che simulazionista.
Forse
Old School Hack (il derivato, scritto non da Provost, ma da qualcuno di cui al momento mi sfugge il nome) è migliore, in questo senso, ma non l'ho ancora letto per bene.
Ho dimenticato:
Dungeon World. Non mi pare gamista; comunque - l'ho solo letto - sembra rendere abbastanza bene il feeling dell'old school e, anche se sicuramente ha bisogno di qualche modifica qua e là, pare divertente.