Qui sto facendo il playtest al mio sistema di skill challenge per la 4°ed.
C'è una cosa che non mi convince ma i miei tester pare non abbiano problemi al riguardo. Forse sarà che per me il sistema usa dei concetti nuovi... vorrei sapere che ne pensate.
Le regole in breve.Se volete approfondire fatemi sapere che scrivo una versione più aggiornata perché quella attuale è un pò indietro ma penso basti quanto segue.
1) ogni PG ha della abilità (atletica, furtività, etc)
2) quando si trovano davanti un obbiettivo difficile da raggiungere il DM può decidere di usare una skill challenge per vedere se e come riescono. Allora decide il numero di prove da fare (non necessariamente da superare). Nel nostro caso devono fare 11 prove... qualsiasi cosa facciano sono 11 e la difficoltà è fissa. 1° cosa per me nuova.. Cambia però l'abilità da mettere alla prova.
3) il DM non prepara nulla, salvo conoscere la situazione, il background, e improvvisa il resto. 2° cosa per me nuova. Nel nostro caso vogliono raggiungere un punto in mezzo ad una pericolosissima giungla. Ci sono un paio di pagine sui manuali di ambientazione e me le sono lette ma non ho pensato ne a come affronteranno il viaggio ne a cosa mandargli contro.
4) Ogni prova è affrontata da tutto il gruppo. Un PG farà l'azione principale, ovvero quella che determinerà il successo/fallimento. Gli altri, se vogliono, faranno delle azioni secondarie, ovvero dei tiri che daranno un bonus/penalità al tiro per l'azione principale. Chi farà l'azione principale, chi la secondaria e quale esse siano è deciso dai giocatori. A seconda dell'azione il tiro sarà contro una delle abilità del PG, quella più appropriata, ma la difficoltà sarà fissa. L'insieme azione principale+secondarie è una prova. Ne servono 11.
problemaCome regole mi sembra basti. Ora vediamo quello che succede abitualmente con un esempio:
I PG si sono trovati davanti un luogo particolarmente pericoloso della giungla e hanno deciso di deviare. Nessun tiro ne niente, è una semplice loro decisione e mi sembra ragionevole!
Il DM (cioè io) che opzioni aveva? Se i PG avessero proseguito nella zona pericolosa avrei dovuto pensare ad un ostacolo appropriato. Ma avendo deviato... ho dovuto pensare ad un altro ostacolo appropriato! Forse il fatto che non sono abituato a improvvisare non mi fa notare la sottile differenza. Inoltre la difficoltà dei due ostacoli è la stessa perché le difficoltà delle prove sono fisse. Ha senso dargli una scelta del genere? Li faccio scegliere tra due cose che hanno la stessa difficoltà?
Non solo. Si potrebbe pensare che cambiando il tipo di ostacolo cambino le abilità usabili. E infatti è così, ma in questo caso la differenza era tra giungla molto pericolosissima e giungla pericolosa...ok, mi sono inventato qualcosa, gli ho fatto attraversare senza problemi la giungla pericolosa e li ho attaccati nella spiaggia... bò, avrei potuto farli attaccare anche nell'altro caso, seppur non nella spiaggia. Non è finita... i giocatori hanno una certa libertà creativa di inventarsi le azioni principali e quindi le relative skill sulle quali tirare. Il che da un lato è bene ma dall'altro fa si che ostacoli diversi non implichino necessariamente abilità impegnate diverse... quindi non solo è uguale la difficoltà ma diverse volte (magari non così spesso) può essere uguale anche l'abilità cimentata...
vediamo un altro esempio.
A un certo punto si sono trovati dentro una città fortificata e volevano uscire di nascosto perché avevano fatto un casino. Hanno cercato dei tunnel sotterranei. Bene, ma allo stesso modo potevano usare atletica per scalare le mura o furtività per sgattiolare non visti o diplomazia per superare le guardie o ingannare per fregarle... sempre stessa difficoltà. E notate la libertà di scegliersi l'abilità voluta... un ostacolo del genere praticamente può essere superato con qualsiasi abilità (e un minimo di fantasia) quindi in cosa differesce l'aver fatto scoppiare l'allarme e quindi essersi trovati in questa situazione dal riuscire a non farlo scoppiare e trovarsi in un'altra situazione (che non conosco neppure, visto che stavo improvvisando)?