Autore Topic: The Drifter' s Escape  (Letto 1625 volte)

TartaRosso

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The Drifter' s Escape
« il: 2011-06-26 18:55:39 »
Dato che vedo che nessuno ne parla (o almeno la funzione ricerca ha trovato citazioni solo indirette sul forum) vi parlo, brevemente, di questo gioco che ho giocato ieri.

E' un gioco di Ben Lehman: LINK e al contempo è anche un' antologia di racconti brevi (del fratello di Ben) sulla figura del drifter.

Non so se il titolo derivi da una canzone di Bob Dylan o da un' espressione tradizionale americana a cui magari si riferisce anche la canzone.

Comunque il gioco e il libro parlano della classica figura americana del vagabondo che gira di città in città, che vorrebbe trovare un posto dove fermarsi ma non vuole accettare i compromessi della società omologante.

Nel gioco una persona interpreta il vagabondo, una (o più) "The Man" cioè la società che vuole omologarlo e una "Il Diavolo" cioà l' incarnazione "cattiva" del disordine e della criminalità ma anche il soprannaturale "cattivo" della tradizione popolare americana.

In sostanza per il vagabondo entrambe sono entità "cattive".

Il sistema utilizza le mani del poker per la risoluzione dei "desideri" del vagabondo con un sistema di patti con il diavolo (uccidi, ruba ecc.) o con L' Uomo (omologati con le tue azioni).

Inoltre ci sono delle fiche (rigorosamente bianche rosse e blu come la bandiera americana :) ) che alla fine del gioco stabiliranno se il destino del drifter sarà deciso dal diavolo, dall' uomo o dal drifeter stesso.

Il gioco è molto carino. Forse ha alcuni aspetti che al momento non so giudicare se siano ben oliati o no.

Dà comunque perfettamente l' idea del vagabondo che deve fare i patti col diavolo/crimine o con l' uomo per torvare la sua strada.

In teoria il gioco sarbbe fatto per essere giocato in 1 ora. Credo che però questo valore sia più per giocatori americani che a quanto pare tendono a spingere molto di più sulla meccanica dei conflitti.
Per giocatori riflessivi come noi (Io,Rafu, Barbara, Matteo Turini) il gioco è durato ben più di 1 ora. Non so di preciso quanto perchè dovrei conteggiare le pause ma secondo me fra le 4 e le 6 ore.

Un gioco che vi consiglio. Carino. In verità la paritta di ieri è stata molto più che carina. E' stata proprio bella, almeno per me. Al contrario della prima pseudo partita che avevamo provato (ma che propbabilmente era andata male perchè non avevo capito bene il senso delle meccaniche e perchè avevo scelto un ruolo non adatto). E probabilmente per chi sa leggere abbastanza bene in inglese sono carini anche i racconti.

Simone Lombardo

Glenda

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Re:The Drifter' s Escape
« Risposta #1 il: 2011-06-26 21:51:03 »
I racconti sono proprio notevoli, altrochè! (ovviamente me li traduce Rafu)
La partita mi è piaciuta moltissimo: in verità avevo provato anche il ruolo di "the man" e mi ero trovata a fare molta fatica poichè, di fatto, è un ruolo molto *intenso* dato che ti dà il compito di inquadrare quasi tutte le scene.
In questa partita, nel ruolo di drifter, mi sono trovata molto più a mio agio, ma è una questione di gusti.
Tra l'altro, giocando in 4, ho finalmente potuto vedere come funziona anche il quarto ruolo, ovvero quello della "brava gente": il drifter infatti può scegliere, tra i vari personaggi (ovviamente pagando un prezzo a livello di meccaniche) di decidere che alcuni dei personaggi in gioco sono "brave persone", ovvero gente che agisce senza soggiacere né all'uomo né al diavolo: in sostanza è l'unica sua chance di avere vicino gente che agisce secondo la propria coscienza.
Gioco molto bello anche secondo me, comunque.
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Re:The Drifter' s Escape
« Risposta #2 il: 2011-06-26 23:18:51 »
Sì, è stata una bella giocata anche per me.

In realtà ad un certo punto - noi ne abbiamo già parlato, lo scrivo qui per i curiosi - ho avuto qualche problema a staccarmi totalmente dai png e passare ad essere The Man senza soluzione di continuità (questo accade nei conflitti, dove può capitare che gli interessi del png vadano da una parte e quelli tuoi di giocatore The Man da un'altra), e infatti quando Barbara ha dichiarato due personaggi "Brave Persone" (assegnate a me) ho avuto uno sbuffo liberatorio: "Vai, così posso considerare i miei png gente normale!"

Ma in fondo questo è stato secondario: il Drifter è interpretato da 1 giocatore e così anche il Diavolo, mentre l'Uomo può essere giocato da più persone, e dove arrivavo corto io c'era Simone a coprirmi e viceversa; penso che la giocata sia andata avanti senza intoppi anche grazie a questo.

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