SCHEDA DEL PERSONAGGIO
Nome: Rey Davis
Background: Equilibrato (Well Rounded)
Conflitto iniziale: "Toccare" qualcuno con le Scritture
Caratteristiche- Acutezza: 5d6
- Cuore: 5d6
- Corpo: 5d6
- Volontà: 2d6
Tratti- Le Scritture dicono...: 2d8
- Sano calmissimo, hai notato?: 2d6
- So essere autorevole quando serve: 2d6
- Sparare? Spariam... ehm, speriamo bene!: 1d4
Relazioni- Apostasia (peccato): 2d8
- Violenza (peccato): 2d6
- (non assegnati): 2d6
Proprietà- Revolver: 1d6+1d4
- Carabina: 2d8+1d4
- Sbroccolo, il ronzino mezzo matto: 1d4
- Corda lunga lunga, per un mandriano che si rispetti: 1d8
- Libro della Vita in radica di noce: 2d6
- Anello, ricordo di papà: 1d6
- Cappotto "Bel Pasticcio": 1d6
BACKGROUNDDettagli sulla Storia di Rey:Nato e cresciuto in un villaggio saldo nella Fede, che è come una grande famiglia.
La sua è una famiglia di mandriani. Orfano del padre, un sant'uomo, onesto e lavoratore, che fu ucciso sotto i suoi occhi per mano di un manipolo di razziatori senza scrupoli.
All'epoca era poco più che un bambino. Ma dovette presto rimboccarsi le maniche, diventare l'uomo di casa e, abbracciando la fede, imparò anche a perdonare gli assassini.
Contrariamente a suo fratello maggiore, Leo, che da allora divenne rancoroso e scostante.
Rey diventò la "mascotte" del villaggio. Leggeva tutto impettito le scritture in chiesa, aveva sempre un sorriso per le ragazze, una smorfia buffa per i bimbi, e in generale, una buona parola per tutti... Chissà se per bontà, o per un pizzico di egocentrismo.
Adesso che è partito per l'addestramento e che la madre è malata, il peso del ranch ricade tutto sulle spalle di suo fratello Leo.
Il villaggio lo ha salutato con una gran festa, regalandogli il cappotto (sua madre non poteva farglielo), e chi questo, chi quell'altro. Il becchino addirittura gli rivestì un Libro della Vita con la radica di noce "Sai com'è, mi avanzava un po' da una bara..".
Dettagli sulla personalità di Rey:È un guascone che ama la vita. Tutto è un dono, tutto ha il suo aspetto positivo. Tutto! E la sua abilità di coglierlo sempre e comunque, talvolta manda fuori dai gangheri qualche musone.
Ma lui se ne sta lì tranquillo, ironico, che cita provocatoriamente certi passi dal Libro, sottolineando che il Signore di ironia deve avercene tanta.
Non è un violento, ma una sana scazzottata a volte è quello che ci vuole. Una bella botta di adrenalina, e magari un buffo modo per fare amicizia, come ha qualche volta sperimentato.
Dettagli fisici di Rey:Come direbbero alcuni: è un pezzo d'uomo. Non di quelli ben piazzati, ma di quelli longilinei. Elastico ma elegante nei movimenti.
Ha occhi chiari, pungenti, e capelli biondi. Un po' stempiato, cosa che lo fa apparire più adulto di quanto sia, e a lui piace.
La mascella squadrata, imbiondita da un leggero velo di barba, lo fa apparire duro, ma allo stesso tempo protettivo... soprattutto quando sorride.
Dettagli sul Cappotto:Il cappotto di Rey è un bel pasticcio.
Inizialmente non era male, ma poi nel villaggio ognuno ha voluto aggiungerci del suo. Metti questo, metti quell'altro, alla fine è uscito un pastrocchio di toppe colorate. Tra cui spiccano: una verde con l'Albero della Vita, una blu con un fulmine, una rosa con un cuore, una gialla con un'aquila, una rossa con un occhio, e una grigia con una bilancia.
Molti lo trovano, appunto, un pasticcio e basta. Ma a Rey piace credere che quei simboli abbiano un significato molto profondo.