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Il Rosso e il Nero

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Arioch:
Sembra proprio interessante, poi come si fa a resistere a un gioco con licantropi e inquisitori?  ;D

Jah Messenger:
Ecco alcuni quesiti^^...


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- il tema:
il gioco tratta dei classici tema legati alla licantropia, ovvero la lotta tra la parte animale e la parte razionale dell'uomo, il controllo sui propri implusi e sulle proprie paure e, soprattutto, l'adolescenza, con la "soppressione" del bambino innocente in favore dell'uomo adulto e maturo.
--- Termina citazione ---

Nell'aspetto della lotta interiore tra la parte animale e la parte razionale ricorda molto la dicotomia Umanità-Dannazione trattata nel mio gioco, Hellscape.
Potresti, se possibile, approfondire  un pò come si riflette questo tuo aspetto nel gioco, anche in breve, senza parlare di tecniche vere e proprie, approfonditamente? Nel mio gioco la dualità si riflette in dadi di due diversi colori (bianco e nero, un pò alla NcaS)... dopo aver letto Ravendeath (che penso di porre sul tavolo con gli altri manuali domenica questa o la prossima) penso che anche tu abbia fatto qualcosa di affine^^
Sono molto curioso :D


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- -è senza master, nel gioco le autorità vengono distribuite su più giocatori, in particolare alcune di quelle autorità vengono date in egual misura a due giocatori che assumono i nomi di Inquisitore e Lupo Mannaro. Essi si occupano per lo più di fornire le avversità e le contrapposizioni. Ognuno di loro ha comunque il proprio personaggio giocante.

--- Termina citazione ---

quanti giocatori possono prendere parte ad una partita?


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- -Si gioca in alternaza di due fasi, fase di notte (dove domina il lupo) e fase di giorno (dove domina l'inquisitore). Queste fasi hanno ognuna la propria autorità di riferimento, Lupo Mannaro o Inquisitore.
--- Termina citazione ---


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- -La gestione delle scene è fluida, come l'ho percepita in Poison'd e successivamente, come ho appurato in Apocalypse World. Non esiste "la fase di framing" alla aips, alla contenders o alla vita col padrone. (anche se, le regole in questo caso non sono ancora abbastanza raffinate da garantirlo, è uno dei punti deboli da sistemare).

--- Termina citazione ---

Ogni giorno o notte corrisponde ad una scena, masterata dall'autorità di riferimento? Potresti approfondire un pò quest'aspetto?


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- -Ci sono due sotto meccaniche di conflitto, la prima è più basilare, meno influente ma meno rischiosa, la seconda è molto più dirompente (il cut off tra la prima o la seconda è proprio il concreto rischio di morte) ma mortale (evitabile tramite meccaniche secondarie).

--- Termina citazione ---

Sembrano conflitto base e conflitto avanzato, qualcosa di simile o non c'entra proprio nulla? ;D


--- Citazione da: Iacopo Frigerio - 2011-06-07 17:18:32 --- -Le Innocenze. Una meccanica per cui il tuo personaggio è caratterizzato da tali aspetti (che segna su un post it), sul retro del foglio, nascosto alla tua vista, si cela una corruzione/profanazione dell'innocenza, che si perde o diventa una sorta di opposto. L'opposto è definito a inizio partita dagli altri giocatori. Durante la partita, parte del gioco sta nel tentativo di "mettere in salvo" le proprie innocenze, parte del gioco è basato sul sacrificarle per ottenere consistenti vantaggi meccanici. Da quel momento (tra le altre cose) ci si gioca proprio la perdita dell'innocenza sacrificata.
--- Termina citazione ---

Senza conoscere il resto, non ho ben capito alcune cose, ma sembra figo 8)


Mi ispira molto, attendo risposta ;D
Ciao
Jah

Iacopo Frigerio:
Per quanto riguarda la lotta tra l'animalità e la razionalità, in questo caso, è meno meccanicamente eccitante di quanto parrebbe (da questo punto di vista invece, direi che buon esempio è il mio moonfolk, dove le azioni delle moonfolk ricadono sulla definizione del loro carattere, che diventa umano, animale o psicotico a seconda di come giochi i dadi). Nel senso che, in RN, lo scontro si ottiene di più sul lato esterno (lo scontro tra chi è dominato da razionalità e chi da istinto) che interno.
Comunque funziona vagamente così, si definiscono i valori di paura, animalità e innocenza, poi durante il gioco a seconda del tipo di azione che vuoi intraprendere (la cosa è standardizzata, come in poison'd) tiri una caratteristica contro un'altra. In tal senso chi è alto in animalità sarà dominato dall'istinto e propenderà per scegliere quel tipo di azioni in gioco (perché si vince più facile), inoltre proprio per questo potrebbe sentirsi incentivato a ridurre la difficoltà, quindi abbassare il valore di innocenza (che è il valore contro cui tira), ma in questo modo, gli diventa quasi impossibile agire secondo i comportamenti canonizzati con innocenza... Di qui il dilemma del personaggio. Ovviamente il personaggio che vuole avere ampie possibilità terrà i valori in equilibrio, ma questo gli renderà in generale difficili le cose... DI qui un conflitto interno, che pur non essendo accentuato e meccanicamente evidenziato, è sempre presente.
 
Certo, i bisticci tra un personaggio razionale e uno istintuale, quelli si che fanno volare scintille...
 
-Ho pensato che dovrebbe essere adatto per gruppi da 3 a 6 giocatori, i test mio diranno se dico giusto, ma una mano sul fuoco ce la metto tranquillamente.
 
-Giorno e notte funzionano così... apre il giorno l'Inquisitore (diciamo ponendo "il fatto del giorno") da lì a ruota libera fino a che i giocatori non decidono che il giorno può chiudersi (sto proprio cercando di definire meglio questo aspetto delle scene, così com'è deve c'è il massimo di scene regolato dal numero di giocatori, ma aver giocato a Apocalypse World ha minato le mie sicurezze). A quel punto parte la notte, col Lupo Mannaro. Nota che Inquisitore e Lupo Mannaro non inquadrano le scene, essere sono definite direttamente dai giocatori (al massimo loro fanno le domande, tipo "dove ti trovi?", "che cosa c'è?", "chi c'è con te?" etc etc).
 
-In teoria è una cosa simile... diciamo che funziona su tre livelli: il primo livello è "dici cose poco importanti o di poco conto, ignorabili o quasi scontate"; il secondo livello è "cominci a importi e a fare cose importanti, hai potere sugli altri ma in una ottica di concertazione"; il terzo livello è "vuoi importi fortemente, mettendo a repentagli la vita altrui e la tua, tutto ciò ha ricadute pesanti, sempre".
Il secondo livello è "bastardo" perché chi per primo comincia a usarlo ha "più potere" sull'altro, ma deve stare attento a gestirlo, perché se si impone troppo l'altro potrebbe non starci e l'unico modo che ha l'altro per non starci è passare al terzo livello. Ovviamente parlando di conflitti tra PG, PG contro PNG sono simili ma più aggirabili con poteri secondari... Certo i PNG inquisitore e lupo mannaro, non sono facilmente aggirabili, in effetti non sono aggirabili e basta!
 
contento che sia interessante...

asamuraiinthestorm:
Mi ispira un sacco , se ne avro' l'occasione in futuro (non ci sono ad etruscon :'( ) lo provero sicuramente
e' il caso di dire in bocca al lupo...

Mauro:
Promette molto bene; considerami interessato a una partita futura (sperando non faccia la fine di Moonfolk...).

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