Chiacchieriamo > Generale
Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Moreno Roncucci:
No, no, no, NO!!!! >:(
Sieta ancora tutti (tutti quelli che hanno postato prima di me in questa pagina) fermi al mito della "magica parolina che definirà il TUTTE LE POSSIBILITA' DELL'UNIVERSO MENO UNA", una magica parola che miracolosamente non potrà essere etichettata da nessuno come un "a parte" da mettere in una riserva indiana.
Anche se magari non usate più quelle parole, siete ancora fermi al concetto farlocco di "New Wave"
Il termine più adatto l'hanno già detto nei primissimi post, "giochi di ruolo nuovi". E' l'unico proposto finora che indichi "diverso dal vecchio". Non specifica nulla? MEGLIO. E' il più adatto PROPRIO PER QUESTO.
Se specificate, limitate. E sbagliate. Non importa che limitazione date. Sbagliate sempre e comunque. Starete sempre guardando ad un dito mignolo credendo che sia l'universo.
Nello specifico:
--- Citazione da: Manfredi Arca ---"Un gioco di ruolo con un regolamento facile da imparare."
--- Termina citazione ---
Manfredi, si vede che ne hai letti pochi. Dai un occhiata a Capes, Misery Bubblegum, Bliss Stage, e la prima edizione di Shock: ::)
Se parli del numero di pagine, guarda Burning Wheel (5 manuali, oltre 200 pagine l'uno)
@Korin e Tronk: "terza generazione" non solo è sbagliato a livello concettuale, ma anche a livello storico. Il recupero di design straordinariamente originali dagli anni 70 fa capire che nel gdr non si può parlare di "generazioni" come nei computer, non c'è un innovazione tecnica uniforme in tutto il mondo. E se usi "generazione" in senso di bontà del sistema, ti trovi a cose strampalate come il dire che un gioco del 1983 è di terza generazione ma uno del 2010 è di prima generazione. E come distingui a livello tecnico le generazioni?
Se davvero poi insisti nonostante tutta la confusione provocata a parlare di generazioni, non sono tre. Se inizi a parlare di stratificazioni su un concetto precedente, AD&D è già 2. GURPS 4. Vampiri 7. Sorcerer è di 6 (un ritorno da vampiri), The Poll è fuori, La mia vita col padrone è 9, Cani nella Vigna 11, Polaris un 11 diverso, Lo spirito del secolo 5, Apocalypse Worl torna a 10, alcuni suoi hack a 9 o persino 8, e Spione è di dodicesima generazione.
(numeri messi un po' alla cazzo ma MINIMI. Cioè, ci sono ALMENO queste. Se ci penso un po' me ne vengono in mente altre da aggiungere)
Sempre Tronk e Mattia:
--- Citazione ---"giochi di interpretazione e narrazione"
--- Termina citazione ---
Come D&D, dunque. Dove si interpreta e si narra.
il mietitore:
Dude, l'abbiam capito fin troppo bene che quella parola magica non esiste. Il passo che secondo me bisogna fare, è quello di dire «ecchissenefrega, basta fare intendere che sono giochi che non hanno mai giocato». ;)
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: il mietitore - 2011-06-06 18:35:19 ---Dude, l'abbiam capito fin troppo bene che quella parola magica non esiste. Il passo che secondo me bisogna fare, è quello di dire «ecchissenefrega, basta fare intendere che sono giochi che non hanno mai giocato». ;)
--- Termina citazione ---
E per fare questo, è più chiaro dire "Sono giochi termogalattici", o dire, appunto, "sono giochi che non avete mai giocato"?
Kagura:
Termogalattici è carino ;D
Ma boiate a parte, iniziando da "sono giochi che non avete mai giocato" forse si può dare un'etichetta generica del tipo "giochi di ruolo innovativi" (anche se molti esistono da un botto di tempo) oppure "giochi di ruolo per tutti i gusti"... il difficile è farlo con una parola sola!
il mietitore:
A questo punto ci stà quasi un "sono giochi di ruolo diversi da quelli che finora vi è capitato di giocare". Sicuramente non è monoparola, ma almeno è esaustivo. Alla fine mi pare che non sia obbligatorio essere così futuristi dal dover dire tutto con un termine :\
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