A grande richiesta ti posto quello che ho capito leggendolo (ma non avendolo ancora provato).
Il tema del gioco mi sembra essere la scollatura fra l'età dei protagonisti e le decisioni che devono prendere. Come in molti anime il protagonisti si trova a vivere una situazione borderline (in questo caso la guerra con una razza aliena) senza il supporto di figure forti come genitori o professori.
A questo aggiungi che l'aspettativa di vita è sui 19 anni e nessuno vuole far estinguere la razza umana.
Ergo, si il tema del sesso e del concepimento funzionale al mantenimento della razza umana sono molto presenti, e sono visti dagli occhi di ragazzini che non sanno nulla della vita. Non hai nessuno che te ne parli, hai pochissima (se non nulla) narrativa di riferimento sia cartacea che televisiva.
Come tratti quelle tematiche sta a te. Come i personaggi reagiscono alla difficoltà della vita sta a te.
Però tieni conto che anche un problema non troppo grave, come la timidezza che impedisce al tuo personaggio di dichiararsi, può essere ingigantito e traviato dal ambiente circostante.
Veder morire un amico sapendo che non aveva ancora avuto il coraggio di dichiararsi che leva pensi farà sul tuo personaggio?
Potrebbe trovare la forza di dirlo prima che sia troppo tardi, oppure potrebbe rincorrere battaglie sempre più rischiose per non incontrare la ragazza che ama e sentirsi così "giustificato" per non aver preso una posizione.
Inoltre, come dice lo stesso Lehman in questo post (
http://www.lumpley.com/marginalia.php?entry=585&comment=15185 ) non è un gioco col lieto fine. La morte è dietro l'angolo, proprio nel momento in cui meno te lo aspetti.