La porta si apre. Dentro ci sono due persone. Una è un essere umano, un uomo di età indefinibile, a seconda della luce sta tra i 30 e i 50 anni. Porta dei vestiti eleganti e raffinati, ma allo stesso tempo semplici. Appena lo vedi ti da l'idea di essere un servitore. Dignitoso, ma pur sempre un servitore.
L'altro (quello che ha parlato) è un giovane Troll. Sarà alto circa due metri, porta una tunica estremamente pregiata, con ricamate delle scritte in filo dorato (sembra a metà tra la veste sacerdotale di un prete e l'abito di un alchimista). Difficile a dirsi è lui che ha parlato prima.
«Un morto hai detto? Non mi sorprende, queste sono terre pericolose, e questa è una notte speciale...» mentre parla resti sorpresa dal suo accento impeccabile e dal modo raffinato di parlare.