Antonio, Domon, mi spiace deludervi, ma nonostante i tratti che gli ho (inaccuratamente) scelto, Saul è decisamente un non-violento… se fosse stato violento avrebbe sparato ad Eleazar nell'istante in cui gli ha detto che “una settimana di tortura solo per un suo limite nel tenerlo in vita”… in quel momento, con sangue al cervello al punto quasi da vedere rosso, avrebbe potuto sparare; ma in mezzo ad una scena parlata, proprio non è da lui: per lui escalare, in quella situazione, sarebbe equivalente a perdere ("non ha saputo dire niente e allora gli ha sparato"; oltre al fatto probabilissimo che significherebbe una morte rapida e prematura).