"Tre metri e 20 di altezza. Una tonnellata di peso. Ferro, acciaio, gomma. Può dare un calcio a una roccia e spezzarla. Può strappare un uomo con le sue mani" (fa anche il gesto) "Può recidere un cavo d'acciaio. E' sostanzialmente una enorme armatura, e una spada si spezzerebbe contro di lui. Voi qui siete in 20. Se ve lo aizzassi contro sareste in seria difficoltà. E' una macchina per uccidere. Vero Ctone?"
Il forgiato non risponde, ma gli occhi flickerano di viola e blu.
"Ctone non può parlare, come tutti quelli del suo modello. Non possiede la bocca, vedete? A tutti gli effetti non possiede niente di importante, sulla sua testa. Solo dei led che gli servono per comunicare con gli altri forgiati. Se ad un forgiato come Ctone staccate la testa, avete fatto un grosso sbaglio. Quelli non gli servono neanche per vedere."
Bond prende in mano una delle mazze di metallo date in dotazione.
"Le spade sono utili per ferire altri uomini, ma come ho già detto un forgiato neanche le sente. A tutti gli effetti è difficile anche che senta una bella mazzata, ma tutti hanno dei punti deboli."
Bond passa un dito sul torace del forgiato, da un lato. "Qui... qui c'è una giuntura". Il suo dito arriva fino al disegno di un pugno bianco fatto con la vernice "Uhm... ti sei sporcato, Ctone. Da bravo, pulisciti. Qualcuno intanto mi vada a prendere della vernice bianca, per cortesia, evidenzieremo i punti di giuntura sul suo corpo"