L'ho letto quando sono tornato a casa dalla INC. Se non ricordo male mi parve abbastanza affine a NCAS. C'è il master centrale che gestisce la trama, ma che non fissa le difficoltà, dato che puoi fallire solo se un altro giocatore al tavolo decide che sarebbe figo se fallisi. E parte un tiro contrapposto tra te e lui. Il master non ha una reale autorità su come finiranno le cose dunque.
Il funzionamento delle regole sulla follia (sopprimere la conoscenza per ridurla) mi suggerisce poi che sarebbe meglio giocare a Cthulhu Dark facendo chiamare le scene un po' a tutti, non solo al master.
Giocatore: "Voglio bruciare dei miti".
Master: "Bien, framma tu".
Ed infatti la gestione della narrazione appare nei quesiti irrisolti: "Dedici le risposte col tuo gruppo. Fate ipotesi ragionevoli. per esempio, qualche gruppo lascerà che il custode decida tutto. Altri condivideranno le decisioni".
In breve, non credo sia Parpuzio. Può più o meno assomigliarci, in base a come viene gestita la narrazione, ma il master di potere non ne ha abbastanza per dominare sugli altri giocatori.