Ho cominciato la lettura del manuale.
Già dalle pagine iniziali noto cose interessanti...Adam, dimmi un pò...ora che sei tutto illuminato... :twisted:
Mettiamo caso che io faccia questo : "parlo con la tizia spiegandole che, essendo bruciato il loro luogo di preghiera, sarebbe bene che approfittasse della mia presenza per confessarsi in privato"
Tu mi risponderesti di nuovo "non puoi dirglielo, i Mormoni non hanno il concetto di confessione" ?
No perchè il setting (quella cosa fra pagina 10 e 15) parla di una realtà simil-western simil-mormonica, ma di fatto ALTRA rispetto a quanto è realmente il western ed i mormoni... i Cani non sono mormoni, sono discepoli del Re della Vita ...e l'autore a pagina 7 dice "non fornisco dettagli perkè VOI dovete creare il VOSTRO mondo".
Ora, tu ci hai introdotto il setting appunto solo come "simil-western simil-mormonico".
Cosa che noi abbiamo accettato, ma che è apparso subito chiaro avevamo idee MOLTO vaghe al riguardo.
(vedi i casi del saloon, dello sceriffo, etc)
Guarda ke sono capace pure io a sfoderare un tappeto di d4 :twisted:
. . .
Sull'escalare ed in generale risolvere le cose con un conflitto.
Si...no...boh.
Devo ancora leggere bene tutto.
Però al momento resto sempre dell'idea che quando piazzi un nome sulle skede dei PNG pre-generati, ci dovresti anche annotare una MOTIVAZIONE...come si fa nel Solar System.
Prendiamo l'esempio da te citato, della contrabbandiera.
Io dialogando con lei ho cercato di far leva sul desiderio di lei di non farsi scoprire dal marito, ed in generale di evitare uno scandalo pubblico.
A me personalmente non pare soddisfacente che un simile ragionamento trovi senso solo se lo accompagno con un Rise che tu non riesci a Vedere con meno di 3 dadi! *
E che magari fai sbroccare la tizia, escalando a fisico, solo perchè vuoi vedere un conflitto più movimenato.
Imho, se io giocatore devo tenere conto del mio PG ed interpretarlo (è un Cane, ha certi tratti, ha una certa backstory, etc) allo stesso modo anche tu GM dovresti muovere i png tenendo conto di chi sono e della loro situazione e del modo in cui i PG agiscono.
Ci dovrà pure essere differenza nelle reazioni di un PNG se il Cane di turno arriva in casa sua accusandolo pubblicamente di traffici illegali...o se invece ci fa un discorsetto privato e calmo giocando sulle sue possibili leve psicologiche!
Poi magari risolviamo comunque in conflitto, perkè uno chiunque può giustamente dire "mi pare un nodo importante, trattiamolo in dettaglio con un conflitto" ... ma anche lì il PNG dovrebbe decidere come agire nella narrazione dei suoi Rise & See, e se e quando cedere, in base alle sue motivazioni ed alle circostanze.
O no?
Sbaglio ottica?
* [Edit]
Cioè...il png dovrebbe avere le sue motivazioni...se faccio un Rise narrando un argomentazione "utile" a fare leva su quelle motivazioni tu GM dovresti considerare di subire il colpo perkè ha senso in-game, e non sfanculare le mie argomentazioni solo perkè hai la possibilità di giocare un 8 secco contro il mio 4+3.
Altrimenti tutte le belle parole sul "detto fatto" sono inutili...con un pò d'inventiva io posso sempre giustificare quello ke cavolo mi pare, dadi permettendo.
Perkè solo io giocatore dovrei essere coerente col PG, e tu GM no?