E' paradossale quindi che proprio Jesse, giocando a Il Gusto del Delitto.. violi l'advocacy, facendo "perdere apposta" il suo personaggio
In AiPS, giocare Fan Mail contro la vittoria del proprio personaggio viola l'advocacy?
No.
Ma non è una bella maniera di giocare lo stesso...
C'è una certa resistenza, nei giocatori, ad assumersi il "peso" del protagonismo. Cioè a giocare un personaggio con passione, partecipazione, per renderlo"vivo" e comprensibile. Ci si rifugia nella macchietta, nel clichè, per giocare più "safe". E una delle maniere di giocare "safe" è giocare non il protagonista, ma l'antagonista.
L'antagonista è quello che sta lì solo per ostacolare i protagonisti, e che fai il tifo perchè perda, anche se lo giochi tu.
Molta gente quando gioca ad AiPS (anche ad altri giochi Story Now, ma particolarmente con AiPS) gioca a "far perdere" il proprio personaggio, in maniera anche da gestire la propria "storia"da solo senza condividerla con gli altri.
Quando uno è così spinto dal forte desiderio di giocare da solo, gli puoi dare il contentino e dire "guarda, se proprio vuoi perdere, c'è una maniera di farlo senza deprotagonistizzare il tuo personaggio: giocati fan mail contro. La fan mail non è il personaggio, è una cosa propria del giocatore che la gestisce come gli pare"
Ma è come dare metadone ad un drogato, che proprio non ce la a smettere di "giocare da solo". Si spera che con il tempo impari, e che non abbia più bisogno di quel sostegno, e impari finalmente a giocare dei protagonisti.
Se ricordo bene no, perché non sono una risorsa del personaggio.
In caso ricordi bene, perché il caso dell'esempio invece la violerebbe? Scegliere se vincere o perdere non è una risorsa del personaggio, è una scelta del giocatore slegata da cosa il personaggio puà/sa o non può/sa fare.
Prima di tutto, sei in trasferta: tutti i discorsi sull'advocacy sono relativi al gioco Story Now, e il gusto del delitto è Right to Dream. I personaggi non sono protagonisti, ma sono, appunto, antagonisti, o persino macchiette. (l'ho detto qualche volta che non tutti i giochi sono uguali? Non mi ricordo...)
Però per funzionare ha bisogno lo stesso di advocacy. Un tipo diverso di advocacy. Forse Advocacy non è nemmeno la parola giusta, anzi, probabilmente è meglio parlare di "ruolo nel gioco". Quello che ci si aspetta da te appena inizi a giocare.
La cosa paradossale è che questa cosa è tanto chiara che Graham lo ha messo esplicitamente persino nelle regole del gioco (il capitolo sul tennis), poi però Graham non lo ammette e Jesse non lo vede...
Eppure è così semplice... pensa a che storia bellissima potrebbe venire a Risiko se inizi a giocare male apposta! Armate mal guidate da generali incapaci, imperi che crollano, la fine di una civiltà...
... sono sicuro che anche gli altri giocatori al tavolo si divertiranno un sacco a vederti perdere apposta per far avverare la storia che hai in mente...