2) Bonus: QUESTO è un meccanismo che ho fatto decisamente fatica a capire.
Nel manuale si dice che i bonus dovrebbero essere utilizzati in una "futura azione".
Il punto, però, è capire se questa "futura azione", debba essere situata immediatamente dopo quella in cui il conflitto è stato vinto, o se il bonus che vengono accumulati possono essere utilizzati in un conflitto che nulla ha a che vedere con quello in cui tali bonus sono stati guadagnati: io francamente non ci sono riuscito.
Fealoro (la cui interpretazione mi pare, di nuovo, chiara e corretta) dice che quando si verifica la situazione cui il bonus fa riferimento, il PG ne beneficia, senza limiti di tempo o consequenzialità.
Fealoro ha perfettamente ragione sui limiti di tempo…
Sui limiti di "consequenzialità", invece, vediamo di capirci: i bonus li ottieni in base a una relazione di causa-effetto. Questa relazione può portare lontano nello spazio e nel tempo, però, certo.
PNG, debiti d'onore e reputazione possono tutti essere letti come occasioni per dei bonus. Avendo risparmiato la vita a un Tagliatore di Teste di Kow'mong — l'avevo sconfitto e disarmato, ma ho fermato la mia lama e gli ho intimato di scomparire dalla mia vista — "metto da parte" un bonus per "Negoziare con i Tagliatori di Teste di Kow'mong". Evidentemente il nemico che ho risparmiato è fuggito ed è tornato al suo villaggio, raccontando ai compagni della mia forza - o della mia clemenza. O lui stesso in futuro potrebbe intercedere per me con i suoi simili per ripagare il debito d'onore. Ma a tutto questo penseremo quando accadrà… Per il momento, il GM prende nota mentalmente del fatto che a me piacerebbe trovarmi a negoziare con i Tagliatori di Teste: ciò potrebbe ispirare una successiva scena dell'avventura (ma potrebbe anche cadere nel nulla, a seconda di come le altre trame vanno incrociandosi).
La magia è anch'essa una buona fonte di bonus, e in questo caso consiglio di prediligere rapporti causa-effetto di natura simbolica. Forse in un terso mattino, sulle rive rocciose e brulle del Gelido Mare di Dhughtha, riesco ad afferrare per i capelli una fata solitaria prima che si rivesta della sua pelle di foca e scompaia nelle acque, e pur ferita nell'orgoglio ella si concede al mio abbraccio prima che io le restituisca la sua libertà. Potrei dire che nell'amplesso qualcosa della magia della fata mi rimane addosso, avvicinandomi un poco alla sua natura, e tradurlo in un bonus a Nuotare nel Gelido Mare di Dhughtha.
La pura e semplice
esperienza può tradursi in un bonus. Durante una violenta rissa di strada nel Mercato dei Gitani (tutta colpa di quello che ha tentato di fregarmi al gioco delle tre carte…) a un certo punto mi trovo ad affrontare due Giudici e Carnefici dell'Augusto Teocrate della Cittadella, incassati da capo a piedi nelle loro armature di bronzo dorato, che appaiono fermamente intenzionati ad arrestarmi per ristabilire l'ordine. Nella complessa lotta che ne segue, riesco infine a trovare un punto debole dell'armatura di uno dei due, in cui infilare la punta della mia spada sottile, per poi lasciarlo sanguinare a morte come un maiale scannato (il suo compagno, invece, era già stato per mia fortuna calpestato a morte da una folla di schiavi Kturiani e da una mandria di uri impazziti in fuga da un incendio divampato al centro del bazar). Mentre a mia volta fuggo prima che le fiamme mi raggiungano, decido che in questo combattimento ho imparato molto sugli avversari in armatura e sui loro punti deboli, e di tradurre questo in un bonus ad Affrontare i Giudici e Carnefici dell'Augusto Teocrate.
L'interpretazione -ripeto- mi pare più che giusta, ma personalmente resta la difficoltà di spiegare ai giocatori come applicare e sfruttare il meccanismo dei bonus (e qui vorrei capire una soluzione per spiegarlo con chiarezza e semplicità al tavolo).
Boh? Dipende dai tuoi interlocutori. Prova a fare un po' di esempi. Prova a ritornare sull'argomento quando si presenta l'opportunità. Suggeriscilo quando qualcuno non sa come spendere il suo margine di successo. Suggeriscilo quando ti accorgi che qualcuno sta tentando di esprimere con un Fact quello che alla fine è un vantaggio tattico o strategico («Fatto: li colgo di sorpresa.» «Può essere che quel che vuoi davvero sia un bonus di +1 a combatterli, motivato dalla sorpresa?»). Fagli leggere il manuale. Traducigli il passo del manuale che parla dei bonus.
Inoltre, Fealoro proponeva un utilizzo del Facts per trovare oggetti magici che diano eventuali bonus (Es: trovo una spada incantata -Facts- che è assetata di sangue demoniaco -bonus di +1 contro i demoni- ).
Sicuro.
Qui io avevo quelche dubbio, poichè, se nella fiction viene stabilito che si è trovata una spada incantata (+1 contro i demoni), tale bonus -per coerenza- dovrebbe essere garantito OGNI volta che la spada viene usata contro i demoni (se è incantata contro i demoni, lo è sempre, no?).
Ma questo non può essere assicurato: non è certo che si abbiano SEMPRE gradi di successo bastevoli a garantire tale bonus ogni volta che la spada verrà usata contro queste creature.
Sinceramente? Chissenefrega, di questo genere di "coerenza". Stiamo parlando di un bonus astratto, di un numero, quindi può anche scomparire silenziosamente dopo che è stato usato in fiction una volta (come le Ferite, a proposito!).
E poi, quanti demoni possono esserci nel tempo di un racconto? La chiave è che è un racconto, non una saga… Trovata la spada ammazza-demoni, vederla al lavoro una volta ci basta. Dovesse essere usata due volte sarebbe già ripetitivo.
Ma se la cosa ti dà veramente fastidio, non usare questo sistema per una spada (a meno che non sia fragile): usalo per una freccia, un veleno, una pozione, una candela…
Inoltre, cosa più importante, mi chiedo se con un Fact si possa stabilire che trovo un oggetto magico con dei bonus, soprattutto se, come visto in fase di creazione del PG, se non erro Simon dice che sono le Ability a poter essere usate per rappresentare un eventuale oggetto "particolare".
Tu che ne pensi?
Penso che tu ti stia ponendo un problema che non esiste.
Sì, per caratterizzare il tuo personaggio come portatore di un oggetto particolare, hai la possibilità in creazione del personaggio di indicare quell'oggetto come una delle tue Abilità: l'oggetto "fa parte" del personaggio, è un suo attributo centrale. Questo
non significa che
non si possano introdurre oggetti magici o particolari anche in altri modi, però!