Ciao Paolo, scusa il tremendo ritardo con cui rispondo! Dire che sono imbottito di impegni è un banale eufemismo, ed è per questo motivo che da un po' che non bazzico sul forum.
Figurati, temevo semplicemente di avere scritto in una discussione "morta", ma a questo punto devo fortunatamente ricredermi
Nomi: Allora, secondo me scegliere nomi più evocativi favorisce anche la creazione di colore adatto al tavolo. Se abbiamo sempre PG, PNG e Master, qualcuno potrebbe pensare di trovarsi ancora davanti a D&D; se invece abbiamo Reclute, Terroristi e Generale (nomi a caso), il feeling è già diverso. Per PG/PNG purtroppo non so consigliarti, perchè davvero è difficile trovare dei nomi adatti: Protagonisti/Antagonisti taglia fuori le comparse che fanno comunque parte dei PNG ed implicitamente esclude la possibilità che un giocatore faccia il cattivo.
Sul Master, so che Produttore non è perfetto, ma nemmeno Regista funziona ed è necessario trovare qualcosa di meglio di Master; io propongo Produttore, in mancanza d'altro.
Trailer: Se hai 6 giocatori, esplicitamente supportati dal regolamento, non trovi che sia un po' da stronzi dire a uno: beh, tu, ecco, non hai nessuna scena nel trailer, ti limiti a dare una parola chiave per qualcuno alla tua destra...
Creare il trailer è divertente, ma se poi comunque non è necessario seguirlo (solo consigliato), a che pro imporre una struttura rigida? Non dico che sia un male, ma non lo trovo necessario.
Ovviamente non sono lo stesso gioco, ma ti posso parlare di Geiger Counter perchè l'ho giocato più di una volta: lo scopo del gioco è simulare un survival horror ed è prevista la creazione di un trailer. Non ho mai trovato necessario fissare delle fasi per i trailer e la trama poi non si è mai arenata, anzi spesso il regista della scena è letteralmente subissato dai consigli degli altri giocatori. Forse dovresti invitare i giocatori a lanciare tutte le idee possibili al Master durante il gioco.
Giocare contro gli interessi: Capisco che non sia una necessità, ma mi sembra una regola che possa in qualche modo essere facilmente fraintesa. Intendi che un giocatore può volutamente non entrare in conflitto, letteralmente regalando la posta al master? Oppure qualcos'altro?
Poi, può farlo anche il GM? Se vede che gli antagonisti stanno perdendo il sopravvento, può andarci piano e risparmiare volontariamente i PG in vista della fine? Non sarebbe l'equivalente di barare per salvare gli interessi della storia in D&D?
Ti faccio sempre l'esempio di GC: lì la sequenza del film dipende sostanzialmente dai dadi accumulati dalla minaccia, che diventa sempre più forte durante la prima parte della pellicola; solo quando raggiunge il suo apice è possibile iniziare degli scontri che possano indebolirla realmente. Risultato: senza avere una sovrastruttura che inviti i giocatori a non spingere troppo forte per non sputtanare la trama, il film non risulta mai un cortometraggio e si ripercorre grossomodo la tua struttura (soprattutto se il vantaggio da 3 dadi è trovato nella zona in cui si svolge il conflitto finale).
Scene senza conflitto: Cosa succederebbe in queste scene senza conflitto? Penso che in qualche modo, in ogni scena sia possibile trovare una posta, anche fosse la concessione di un bonus per il conflitto successivo. Mi spiego meglio.
Teoricamente, se i PG elaborano un piano, non dovrebbe esserci un conflitto. Tuttavia, se la posta stabilita è: cogliere i buttafuori alle spalle ed entrare senza fare scattare allarmi, questa scena diventa un conflitto il cui esito si sposta direttamente nella scena successiva. Se i giocatori vincono, la prossima scena inizia direttamente nella sede della megasocietà malvagia, altrimenti dovranno trovare un altro modo per entrare o che altro.
Forzato? Forse, soprattutto se ai giocatori vengono in mente scene molto diverse dal mio esempio. Però, potrebbe funzionare in qualche modo.
Punti spettacolo: Se sono auto-attribuiti e si può chiedere di più una sola volta, allora i PG ne riceveranno uno per ogni conflitto vinto. Se nemmeno tutto il gruppo può decidere di non attribuire il punto ponendo una sorta di veto, allora non capisco bene la regola. Potrebbe essere più interessante se ci fosse una riserva di punti a cui i giocatori possono attingere per dare un bonus in caso di descrizione appropriata: ci sarebbe da stabilire il numero di punti, se è possibile aggiungerne...