Il senso del conflitto è "ora la smette di fare la violetta timida e vuota il sacco".
OK, la trollbabe fallisce. Usa la relazione.
La giocatrice dice "si avvicina e amichevolmente fa quattro chiacchiere e lei gli dice tutto"
E tu dovevi dire "col cavolo che gli dice tutto. Non ne ha la minima intenzione!" Non è mica task resolution con lo skill "affascinare"...
Se la relazione entra in conflitto, non fa l'amicone. O mente, o picchia. O minaccia o tradisce. E' un conflitto. E' ostile. Se fa l'amico, è finto, è per tradire. Non entri in conflitto per fare del bene all'avversario.
La relazione arriva e dà un cazzotto in faccia alla ragazza, che piangendo e tenendosi il naso sanguinante dice tutto.
La relazione mente alla ragazza, garantendogli che non dirà niente alla trollbabe, e poi invece gli dice tutto di fronte a lei.
L'occhiata che la ragazza gli dà subito dopo è una ferita che ci vorrà tempo per rimarginare.
O, a seconda di chi è lui e chi è la ragazza, lui non è tipo da avere rimorsi, ma la ragazza è tipo da accoltellarlo.
Se è un conflitto, in trollbabe, è qualcosa in cui ci può scappare il morto. Altrimenti non è un conflitto.
Aggiungo un'altra domanda correlata: una Relazione "ferita" ha effetti "meccanici" diversi da una Relazione che esce illesa da un Conflitto?
No, è "solo" un qualcosa che devia il corso della fiction, ma non rende la relazione meno efficace (se la ragazza accoltella la Relazione, ovvio che la situazione cambia. Ma è più l'effetto dell'atto necessario per inserire nella fiction la ferita che non un inesistente effetto meccanico di malus della ferita)