Risposta semplice: Kagematsu.
Ce l'hai già lì, sul tavolo, quando vedi i problemi dici "un momento, in questo gioco il framing si fa così" e gli fai un framing. Perchè dovresti giocare ad un altro gioco solo a scopo "didattico"?
Ma è quello che ha già provato a fare e non ha funzionato. >_>
Per far loro vedere (principalmente alla ragazza che fa Kagematsu) come si gestisce il framing pensavo, anziché di spiegarlo (che ho visto che funziona poco), di farlo vedere direttamente in gioco.
Con attenzione a che non sia un seminario, però… O meglio, vedi tu se il tipo di relazione che hai socialmente con queste persone può "reggere" alla situazione per cui tu organizzi dei giochi per "insegnare" stili e tecniche, senza per esempio che ti venga data la "posizione sociale del master" o altri sviluppi perniciosi.
Pensavo a: Cani nella Vigna. La Mia Vita col Padrone. Avventure in Prima Serata. Trollbabe.
Cerca di farne due diversi, se puoi, per prevenire il primo problema anticipato da Moreno.
Fra quelli che hai elencato, probabilmente AiPS e Trollbabe sono adatti al tuo scopo "didattico" molto più di CnV e LMVcP (dove il framing usato è frutto di una tensione costante fra le necessità del montaggio registico e quelle della continuità naturalistica). AiPS soprattutto, sia perché il processo è parzialmente collaborativo e in quanto tale reso esplicito, sia perché ci sono modelli di riferimento chiari e comprensibili a cui rifarsi.
Altre buone "palestre", secondo me, pur non conformandosi ai requisiti tecnici che suggerisci, sono
Fiasco (grazie al modello cinematografico) e
Anima Prime (perché funziona con una negoziazione esplicita e paritaria del framing, pur avendo una figura chiamata "GM" alla quale si può far ricorso come moderatore sociale del processo).
Invece, un gioco di cui stiamo chiacchierando in questi giorni che corrisponde esattamente alla tua richiesta è
On Mighty Thews.