In generale, quello che dovrebbero sapere i giocatori è quello che è scritto nel manuale (non c'è nulla di segreto, anzi, se lo leggono anche i giocatori è molto meglio, difficile riassumere tutto a parole...). Senza mettersi d'accordo su altro.
Ad esempio: prima di iniziare il gioco sappiamo che i cani hanno studiato il libro della vita.
un giocatore potrebbe dire "io no, ho fatto finta".
Questo è un conflitto di iniziazione!
"cosa vorresti aver ottenuto durante l'addestramento?"
"vorrei essere riuscito ad evitare di studiare il libro della vita, passando comunque l'esame"
Gli fai il framing magari dell'esame finale, in cui lui decide che metodi usa per ingannare gli esaminatori, e ve la giocate.
C'è comunque da chiedersi cosa ci faccia quel personaggio lì, se non vuole diventare un Cane... e magari perchè sia lì il giocatore.
Anche se è un caso ipotetico, l'ho affrontato per far vedere che bisogna perdere la malsana abitudine onnipresente nel gdr tradizionali di "mettersi d'accordo fra i giocatori invece di usare il sistema di gioco"
Va bene. Se tutti dicono che è ok, tutti i pg hanno studiato il libro della vita.
Tecnicamente, l'hanno studiato da regolamento. il conflitto di iniziazione visto prima è per ottenere un risultato eccezionale. Non occorre accordo fra i giocatori, se non "giochiamo a questo gioco qua", visto che in quel gioco lì la cosa è scritta nel manuale.
Alla stessa maniera, dirci che (cito il manuale) "La presenza del peccato espone la comunità agli attacchi demoniaci"
Ma il manuale non dice solo questo...
Pagina 35:
Il peccato in un Ramo permette gli Attacchi dei Demoni. (Un Ramo senza peccato è protetto dai Demoni dal potere della Fede).
I Demoni non sono corporei quindi devono usare degli intermediari per attaccare: scorrerie di fuorilegge o di soldati dell’Autorità Territoriale, malattie, disastri, raccolti perduti, siccità, tempeste – qualsiasi cosa serva a minacciare il Ramo.Cioè, nella fase di attacchi demoniaci.... NON E' CONSENTITO USARE DEMONI! Da regolamento, gli attacchi devono essere tramite "intermediari"... cioè, devono essere tranquillamente spiegabili con la cattiveria umana o con la sfiga!
Cioè, non ci deve
niente di sovrannaturale. Questo, indipendentemente da come verrà fissato poi in gioco il livello di sovrannaturale.
Non solo: più a pagina 36 dice:
Sapere queste poche cose fa del tuo Personaggio un teologo!E' teologia! Non una realtà oggettiva!
Qual è quindi il sostegno del manuale sulla tesi della realtà oggettiva dei demoni?
Nessuno.
Spiega ai giocatori che quello è quello che gli hanno insegnato al corso, non è "la verità".
Sul tuo caso specifico, sono confuso. Un momento dici che vi siete messi d'accordo prima (anche farlo durante il gioco, è male), un momento lo neghi, un momento dici che hai usato il caso tre, nello stesso post dici che non capisci perchè decidere prima tradisce il gioco... ho l'impressione che ci sia un enorme massa di supposizioni sul senso di frasi che ne hanno altri, da entrambi i lati: cerchiamo di stare il più possibile su esempi concreti, please.
Esempio del perchè il livello di sovrannaturale non va fissato dai giocatori, manco durante il gioco (è solo una traduzione in italiano di un concetto già detto in un thread che ti ho già segnalato, questo: "[Inglese][CnV] il supernatural dial
http://www.gentechegioca.it/smf/?topic=303"
Il giocatore dice "in questo mondo, le mie parole spianano montagne! Decido che il rilancio è "Dico alla montagna di aprirsi e consentirmi il passaggio" e allungo un 7 e un 8!"
"Il GM dice "blocco con 2 dadi, la montagna non si muove, rilancio con il fatto che tutti gli astanti ora ti credono pazzo"
un paio di giro come questi, e nella fiction è stabilito che quello che hanno raccontato ai cani sono bubbole, e il sovrannaturale non esiste.
Se invece non era parato, il sovrannaturale esisteva.
Senza che cambi nulla nelle intenzioni del giocatore. E' che GIOCANDO... capita che il GIOCO vorrebbe dire qualche cosa. Funzionare, magari.
Se decidi prima (anche 2 secondi prima di tirare, dopo 4 ore di gioco), sta dicendo "non voglio usare il gioco, mettiamoci d'accordo fra di noi che questo tiro riesce, d'accordo?"