Play by Forum > (Trollbabe) PbF 4
1 - Filofi
Serenello:
(ops, scusa per il post prima, non ci avevo proprio pensato. è un pò troppo facile dare cose per scontate. ;) )
4
Fallimento
Un altro urlo della donna fa sobbalzare l'uomo "Muoviti ho detto!". L'uomo non si fa troppe storie e inizia ad allontanarsi.
Ritiro. Marcando "un oggetto che ha con se"
Prima che lui si giri del tutto estraggo il sacchetto delle monete e glielo lancio "ok ok, una settimana di cibo?" e gli faccio l'occhiolino.
1
Urgh! Secondo fallimento, sono ferita.
L'uomo afferra il sacchetto e lo apre scrutandoci dentro, poi scoppia in una risata sorpresa, attirando l'attenzione dei pochi uomini ancora davanti al portone "Non so da dove venga signora mia ma queste non bastano nemmeno per la prima colazione!"
Tutti gli uomini della piazza si voltarono e scoppiarono a ridere mentre Edward mi rilancia il sacchetto.
Alzando le braccia sconsolata esclamo "Dannazione speravo di cavarmela con poco."
Lascio andare l'uomo e mi dirigo ancora verso la porta della fortezza.
(ferita sociale, ok?)
Abbandono il conflitto e mi ritiro.
Simone Micucci:
Si, direi che ferita sociale ci sta alla grande.
chiudo la scena.
SCENA 2
ti sei da poco allontanata dal villaggio, neanche un chilometro. Stai rimuginando tra te e te (sono costretto per ragioni di PbF a dire cosa stai facendo. In gioco te lo chiederei e poi imposterei la scena. Qui invece immagino che tu voglia appartarti un attimo. Se così non è bloccami che rewindiamo).
Mentre se lì immersa nei tuoi pensieri ti rendi conto che qualcuno ti ha seguita furtivamente. Qualcuno che ora si fa avanti con voce cauta «straniera...ti ho vista a Rocca Bassa. Quei bifolchi non capiscono niente, ma forse io e te possiamo venirci incontro...»
è un giovane uomo, di poco più di vent'anni. Porta vestiti umili (pelli e stoffe, per di più, e una piccola spada corta al fianco). Dal tocco di barba e dallo sporco sui vestiti si riconosce tranquillamente che non è abituato agli agii di una casa fisica, è probabile che sia un qualche viandante.
Serenello:
"Oh oh certo amico" mi giro sorridendo "sono sempre disponibile ad un buon affare. Dimmi, riguarda per caso quella strega? Ho un pò paura della magia..." faccio una faccia impaurita e visibilmente sarcastica, sperando di strappargli una risata.
Simone Micucci:
Lui non ride molto. Però si vede chiaramente che non resiste al fascino di una donna che scherza.
«Non è una strega. È la donna del capo. Ma a quel coglione di Vorson non sta affatto bene.»
ti porge la mano per farti alzare «Con chi ho il piacere di parlare?»
Serenello:
"Il mio nome è Filofi, sono una viaggiatrice. E tu?" sorrido affabile
Dopo aver sentito il suo nome continuo "parlami ancora di questa donna. Se Vorson vuole così tanto il pargolo da raddoppiare la ricompensa, significa che il figlio non è suo. Ma forse la mancanza di un altro erede o l'età che avanza gli hanno fatto considerare che poco è meglio di niente." Mi gratto il mento "certo tutto sarebbe molto più facile se sapessimo dove si trova e chi la difende..." lo osservo di sottecchi.
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