aspetta, mica si dichiara l'intento. si dichiara direttamente un aoutcome positivo o negativo. è quello che frega. mi regolerei come in the pool, cioè una volta individuato il conflitto, prima si tira, poi si dettaglia.
Cioè, praticamente, di fronte un conflitto, il giocatore dovrebbe dire: "NO, non passa", oppure "voglio un conflitto per introdurre un elemento di storia" (basato sui Traits del personaggio) e tirare senza aggiungere null'altro?
Ma così facendo non potrebbe avanzare pretese a lui molto favorevoli, senza controbilanciarle con "qualcosa da perdere" altrettanto di "valore" o decisamente "interessante per la storia"?
Ad esempio: la morte di un importante PNG in combattimento deve pur essere controbilanciata da qualcosa di importante.
Un PG che non dichiari nessuno svantaggio, potrebbe poi uscirsene troppo "tranquillamente" ed in maniera poco avvincente (qualora perda la posta)...cerco di spiegarmi meglio.
Senza dichiarazione di un outcome positivo e negativo, il giocatore:
1) Se vince ti spara un "uccido Galdor, il temibile";
2) Se perde potrebbe ripararsi dietro un "la sua spada mi sfiora, ferendomi di striscio" (lui, invece, avrebbe volentieri ucciso il PNG se avesse vinto).
Questo, oltre ad essere poco appassionante sul piano della costruzione della storia, lo vedo anche troppo favorevolmente squilibrato e a favore del giocatore protagonista del conflitto.
Ma magari, alla fine, sono tutte pippe mentali mie, ed il gioco funziona alla grandissima semplicemente dichiarando una posta e specificando l'outcorme positivo o negativo SOLTANTO DOPO, a seconda del risultato dei dadi (e magari facendosi anche aiutare dal gruppo qualora ci sia crisi di creatività).
Probabilmente, non serve altro che definire questo risultato, qualunque esso sia, semplicemente rispettando i quattro criteri che West fornisce nel manuale, e cioè: Focalizzazione, Rispetto, Coerenza e Brevità.
Tu che dici?
Mi/ti chiedo inoltre se l'eliminare l'outcome positivo e negativo possa essere applicato tranquillamente anche quando il giocatore voglia utilizzare un'Idea.