Intervistatore: "Professor Russel, è vero che Cani nella Vigna è un gioco bigotto?"
Bertrand Russel: "Ma chi ha detto questra stronzata?"
I: "Beh, professore, con tutta quella religione e i Cani che devono punire i peccatori..."
BR: "Punire i peccatori? Ma cosa avete letto, la ristampa del Catechismo Templare? I Cani si occupano di mettere ordine in mezzo al casino, ma quel casino nasce proprio per colpa della religione. Nel mondo di CnV, l'iniquità è il comportamento che l'opinione pubblica riprova e condanna. Definendo in tal modo questo comportamento, e stabilendo un elaborato sistema di etica intorno al concetto di rettitudine, la gente giustifica le punizioni che infligge a chi è oggetto del suo biasimo. Al tempo stesso, poiché questa gente è, per definizione, retta, essa accresce la considerazione di se stessa nel momento stesso che lascia libero il suo impulso alla crudeltà. Perciò l'essenza del concetto di rettitudine è di dare esca al sadismo, mascherando la crudeltà sotto la veste della giustizia. I tre impulsi umani alla base della religione in CnV sono paura, presunzione e odio; quando questo diventa palese e qualcuno non ci sta più, cominciano i casini. In mezzo ai quali i Cani finiscono sempre."
I: "Ecco, sì, forse si può anche vederla così, ma..."
BR: "Ma cosa? Non avete occhi per leggere? Devo spiegarvi tutto io? Leggete la procedura di creazione di una città: i problemi nascono sempre a) perché qualcuno è fedele, come ho detto sopra, o b) perché qualcuno si rende conto all'improvviso che il Re della Vita non esiste e, siccome il suo intero sistema morale si basa sull'idea che il Re della Vita sia il bene e ciò che comanda o vieta di fare sono rispettivamente le cose giuste e quelle sbagliate, si convince che non esistano cose giuste e cose sbagliate. Non appena si comincia a sostenere una qualsiasi credenza, non perché essa è vera, ma per ragioni estranee e comunque non pertinenti, sorgono immediatamente innumerevoli mali. Dopotutto, se uccidere e violare il riposo sono entrambi peccati, perché una persona che non vede alcuna base morale nel secondo dovrebbe provare remore nel commettere il primo? Entrambe le proibizioni, dopotutto, sono giustificate con dei semplici tabù."
I: "Sto cominciando a pensare che non avrei dovuto evocarla, professore..."
BR": Ecco, bravo, non è mai troppo tardi. Adesso rimandami nell'Aldilà che ho un appuntamento con Voltaire: ha promesso che avrebbe portato fumo e gnocca."
