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Gioco rivoluzionario
vonpaulus:
ola,
Parto dal presupposto che ribellione non vuol dire rivoluzione. La rivoluzione è il momento in cui i ribelli raggiungono il poter e ristrutturano la società secondo nuovi principi mentre combattono per il consolidamento del nuovo ordine.
quindi secondo me Misspent Youth non è un gioco sulla rivoluzione ma sulla ribellione.
Dipende in che termini intendi affrontare la rivoluzione se lottare in nome di un ideale e giocare i conflitti interiori del rivoluzionario o se affrontare/confrontarsi con le masse in termini di controllo, propaganda, schieramenti e vedere se la rivoluzione vince. Cioè se vuoi esser parte della rivoluzione o giocare la rivoluzione.
Nel primo caso direi che come ti è stato consigliato l'approccio narrativista di elar è molto interessante anche se probabilmente bisognerebbe pensare ad una forma di corruzione diversa se si vuole ricostruire una rivoluzione storica.
In effetti ad Arconate con il meme abbiamo giocato un golpe ed è stato divertente
Nel secondo caso ti suggerisco l'approccio neo-simulazionista di Legend of Anglerre (FATE) che ha un capitolo molto esteso sulla gestione delle associazioni e gruppi di persone.
In una campagna con due amici di stampo Fantasy Medievale dalle forti implicazioni sulla religione e sulle chiese (senza che ci fosse una evidenza degli dei), abbiamo giocato una rivolta simil anabattista molto muntzneriana. In cui sono state create le schede di vari gruppi coinvolti, dai fedeli, alla polizia segreta, alle nuove strutture corporative etc.
Il risultato è stato molto interessante.
salut
PAOLO
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione da: Paolo Castelli - 2011-04-27 02:28:36 ---Nel primo caso direi che come ti è stato consigliato l'approccio narrativista di elar è molto interessante anche se probabilmente bisognerebbe pensare ad una forma di corruzione diversa se si vuole ricostruire una rivoluzione storica.
--- Termina citazione ---
Ye!
In effetti ci sono delle Alienazioni mondane e di tipo socio-relazionale che non vengono usate molto... tipo, in questo caso, "Parte di una cellula terrorista", oppure "Massoneria mafiosa", mentre se si vuole rimanere sul personale stretto, "Violenza sanguinaria" per un personaggio ispirato a Robespierre, o anche "Incutere terrore" per qualcuno ispirato a Stalin.
OT:
--- Citazione da: Paolo Castelli - 2011-04-27 02:28:36 ---In effetti ad Arconate con il meme abbiamo giocato un golpe ed è stato divertente
--- Termina citazione ---
Menomalechec'èMeme... ma dove è finito, a proposito?
Locke:
--- Citazione da: Lollo - 2011-04-25 03:32:03 ---Rileggendomi il tuo post sul blog dei wu ming mi viene una domanda... Brigata Brancaleone sarebbe (a quanto google-pare) uno scenario softair?
--- Termina citazione ---
Sei google-fuori-strada. :o
è una cosa sperimentale che ho visto girare in un paio di centri sociali. e' una specie di gdr narrativo/live per portare il gioco/la storia fuori dalle case.
Di piu' purtroppo non posso dirti (non in "pubblico").
Ciao 8)
FG
Lollo:
--- Citazione da: Locke - 2011-04-28 03:04:30 ---è una cosa sperimentale che ho visto girare in un paio di centri sociali. e' una specie di gdr narrativo/live per portare il gioco/la storia fuori dalle case.
--- Termina citazione ---
Fico! Da quel che dici assomiglia a uno urban game.
--- Citazione da: Locke - 2011-04-28 03:04:30 ---Di piu' purtroppo non posso dirti (non in "pubblico").
--- Termina citazione ---
Allora ti scriverò "in privato".
Comunque mica per dire, ma i giochi esistono per essere fatti girare... perché non lo pubblichi da qualche parte? Avrà una licenza Creative Commons, immagino. E se gira nell'ambiente dei centri sociali mica ci vorrete lucrare, no? ;D
Ciao
Lorenzo
Lollo:
Ho ottenuto Brigata Brancaleone, non senza qualche difficoltà (è una specie di caccia al tesoro online per scovarlo... che fatica! però ammetto che sudarsi la conquista la rende più interessante).
Chi ha scritto il testo è un pazzo o un genio. O entrambi.
In pratica è come se Banksy si mettesse a scrivere dei giochi di ruolo dal vivo...
Mi sono già prenotato per scriverne un pezzo di approfondimento sul libro del LARP Symposium 2011.
Ciao
Lollo
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