A volte mi sorprendete nelle risposte. Come fate a fare tanta confusione postando risposte sostanzialmente esatte? Chi legge si starà convincendo che ciascuno gioca a Cani in maniera diversa (che fino ad un certo punto è vero, ma non così tanto...)
Allora, in ordine inverso per comodità:
- Domon ha sostanzialmente ragione nel dire che "la posta" è l'oggetto del conflitto (non è chiaro se qui sia l'ubriacone o quello che fa l'uno o l'altro cane però, andrebbe stabilito chiaramente nella scena). Ma comprime insieme due cose diverse: la posta e l'intento del cane. Nei conflitti ci si va per FARE QUALCOSA. Di concreto. (sì, come in Trollbabe). Poi il sistema di risoluzione deciderà tutte le cose che capiteranno alla posta, ma non si entra in conflitto senza voler fare qualcosa.
- Antonio e Klaus: avete ragione entrambi, perchè la posta ha TUTTI problemi segnalati da voi.
- Manfredi: non puoi prevedere il futuro. Come fai in un conflitto OGGI a stabilire che qualcuno sarà punito per tre mesi?
Credo che ti stia attorcigliando in uno dei rischi peggiori per chi inizia questi giochi senza leggere o capire bene il regolamento (o anche avendo a che fare con regolamenti farlocchi scritti da chi non ha capito queste cose, ormai purtroppo con il diffondersi di queste cose ce ne sono tanti anche negli USA... ma Cani non è uno di questi): il mettersi a fare un "giochiamo a da che parte va la storia" insipido e senza nerbo.
I personaggi devono essere VIVI, e devono esserlo QUI ED ORA. COSA VUOI FARE
ORA E COSA SEI DISPOSTO A RISCHIARE PER OTTENERLO?
Cosa avverrà fra sei mesi, fra un anno? E chi se ne frega, lo giocherai allora. Ma adesso, il pugno si sta per abbattere sul tuo naso. Cosa fai ORA? Tiri fuori la pistola ORA? Gli pieghi il braccio fino a spezzarlo se non si arrende ORA?
Sei vivo, GIOCA! Urla, strilla, odia, combatti, perdona, uccidi, muori, ORA, nel vivo dell'azione.
Non metterti a contrattare cosa avverrà "fra tre mesi" o "cosa decidono i due cani" o cose di questo tipo, che fanno tanto "gruppo di comari che si riunisce a fare l'uncinetto e a discutere su come andrà avanti la storia"